Martino Canessa

Lunedì 23 luglio, presso l’istituto orionino “Paverano” di Genova, è stato festeggiato l’ottantesimo genetliaco del vescovo emerito di Tortona Mons. Martino Canessa. La festa è stata voluta ed organizzata dal direttore don Alessandro D’Acunto da poco rieletto economo della Provincia Religiosa che in questi anni di permanenza a Genova ha potuto condividere in diverse circostanze momenti con il vescovo Martino. Al momento di fraternità hanno preso parte il cardinale arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, il vescovo di Tortona Mons. Vittorio Francesco Viola, alcuni confratelli amici di Canessa e la comunità orionina genovese.

Al mattino, presso la Cappella dell’istituto Mons. Canessa ha presieduto la concelebrazione eucaristica ringraziando nell’omelia in modo particolare don D’Acunto, non solo per l’invito in occasione di questo evento ma per il bene che ha saputo donare in questi anni come direttore. “Devo essere sincero, ha detto Mons. Canessa, mi dispiace che essendo stato chiamato ha ricoprire un ruolo importante, debba lasciare Genova dove ha saputo essere un vero padre in questa cittadella della carità orionina”.

Molto famigliare il pranzo, durante il quale si è dialogato in modo molto fraterno ed al termine il cardinale, dopo aver augurato ancora ogni bene al vescovo Canessa ha aggiunto un suo personale grazie: “per essere tornato nella tua Genova che ti ha accolto con tanta benevolenza ed in particolare ti sono grato per l’aiuto pastorale che rendi ancora con il tuo servizio episcopale e la tua presenza agli incontri che sono momenti di comunione con il presbiterio. Ringrazio la famiglia orionina, ha terminato il cardinale, che ha voluto organizzare questo bel momento di famiglia ma in particolare sono grato per la loro missione in Genova verso i poveri e i bisognosi. Continuate ha mettere cuore a quanto fate”. Mons. Viola, al suo predecessore ha rivolto parole di augurio e di ringraziamento per quanto ha seminato nella diocesi tortonese. Durante il pranzo il direttore provinciale don Aurelio Fusi ha raggiunto mons. Canessa con una telefonata per esprimere il suo augurio, la sua vicinanza e il suo ringraziamento per il suo ministero nella chiesa di Tortona, la chiesa di Don Orione che è centro e cuore dell’intera Congregazione.
Un augurio a Mons. Canessa che può sintetizzare questa giornata lo prendiamo dalla liturgia odierna perché “la Parola sempre ci parla”, nella festa di Santa Brigida il vangelo secondo Matteo ci dice che il Padre è glorificato se portiamo molto frutto e diveniamo suoi discepoli. Mons. Canessa, pace vita e salute oggi e sempre!

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