“Siamo veramente orgogliosi del fatto che un piccolo Comune come il nostro sia stato chiamato a rappresentare l’Italia in Europa. – dichiara Roberta Daglio, sindaco di Cabella Ligure – Sono stati individuati solo due paesi a livello nazionale e così saremo noi e Ingria, un piccolo Comune in provincia di Torino, ad avere l’onere e l’onore di gareggiare con località fiorite di otto nazioni europee per il concorso internazionale “Entente Florale Europe”, organizzato dall’Association Européenne pour le Fleurissement et le Paysage”.

E proprio per valutare l’impegno profuso per preparare Cabella Ligure alla vetrina internazionale arriverà in paese domenica 8 luglio la giuria internazionale composta dagli esperti degli Stati partecipanti: Austria, Belgio, Olanda, Germania, Ungheria, Irlanda, Repubblica Ceca e Slovenia; oltre ai giudici italiani che ovviamente non votano. Saranno valutati, oltre al lavoro svolto per abbellire il paese, diversi aspetti che concorrono al raggiungimento di un buon livello di qualità della vita in generale. Sulla base di criteri omogenei saranno perciò presi in considerazione tra l’altro le metodologie di raccolta rifiuti, le politiche ambientali, la qualità dell’aria e dell’acqua, l’ambiente costruito ed il paesaggio. E ancora, le azioni intraprese con il volontariato, le iniziative legate ad un turismo ecosostenibile e, ultimo ma non meno importante, l’impegno degli abitanti nel partecipare alle iniziative proposte per migliorare il proprio paese.

Un esempio positivo di questo ultimo aspetto lo si può trarre dal recente concorso “Cabella in fiore” organizzato come ogni anno dalla proloco, che si è concluso sabato 30 giugno con la premiazione dei migliori balconi, giardini e angoli fioriti allestiti e curati dagli abitanti di Cabella e delle frazioni. In premio i vincitori hanno ricevuto una piastrella decorata a mano da esporre all’esterno per simboleggiare l’impegno profuso e contribuire ulteriormente all’abbellimento di vicoli e piazze.

Il concorso indetto dalla proloco ha preceduto negli anni, ed ora accompagna, l’impegno dell’amministrazione comunale per far conoscere Cabella e i suoi fiori. L’avventura è iniziata nel 2016 con la partecipazione al concorso nazionale “Comuni Fioriti” e la conquista di “tre fiori” di premio. Un primo exploit che ha visto il coronamento dell’impresa nel 2017 con la conquista del premio massimo, i quattro fiori, nella categoria dei piccoli Comuni. A ciò si è aggiunto anche il premio assegnato dall’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità ed Enti Montani) del Piemonte, entrambi i riconoscimenti hanno fruttato a Cabella il bottino di 1500 euro in fiori, che sono stati utilizzati per la partecipazione al concorso internazionale di quest’anno. Uno sforzo notevole quest’ultima sfida, che ha richiesto diversi mesi di impegno da parte dell’amministrazione comunale. Da inizio anno sono stati predisposti ed approvati diversi progetti di miglioramento urbano ed efficientamento energetico collegabili anche alla partecipazione al concorso internazionale. Ma una buona operazione di marketing, con lo scopo di far conoscere Cabella Ligure non solo in ambito locale ma anche su siti e riviste dedicati al turismo ecosostenibile, non poteva prescindere dalla partecipazione e sostegno degli operatori del territorio. Ed è stata proprio la loro adesione all’iniziativa che ha convinto l’amministrazione comunale ad intraprendere questa sfida internazionale.

“Comunque vada sarà un successo – conclude il sindaco – anzi lo è già, se consideriamo che la partecipazione a questo evento ci ha dato la spinta per intraprendere ed accelerare le iniziative di miglioramento che avevamo in progetto di fare. E lo è tanto più per la nutrita ed entusiastica partecipazione di tanti volontari che collaborano ogni giorno con questa amministrazione per la riuscita dell’iniziativa nonché per il piacere di abbellire il proprio paese. A loro, agli operatori comunali e agli esperti in diversi settori che abbiamo coinvolto per riuscire al meglio, posso solo dire grazie, grazie, grazie.  E speriamo che domenica prossima i giudici internazionali valutino positivamente il nostro impegno”.