Chi scrive è un tortonese Doc: nato 59 anni fa a Tortona, che ha abitato sempre qui, di padre tortonese, Doc anche lui.

Chi scrive, poi, conosce profondamente la città di Tortona e i suoi problemi e li conosce in ogni sua sfaccettatura perché fa il giornalista da 40 anni e ha vissuto in prima persona gli umori e i vari cambiamenti di opinione di tanti commercianti tortonesi e i problemi del commercio.

E questo più di tanti amministratori comunali che sono cambiati ogni cinque anni, mentre io, dopo 40 anni di cronaca, sono ancora qui, a raccontare alla gente cosa succede nella loro città.

Chi scrive, inoltre, ha organizzato tantissimi eventi e tutti con grande successo di pubblico e positivi riscontri, per cui lo faccio a ragion veduta e con un’esperienza almeno ventennale come organizzatore di eventi.

In tanti anni che faccio questo mestiere, cioè quello di informare la popolazione di quello che avviene a Tortona e come passione personale quello di organizzatore di eventi, mai prima d’ora ho visto una cosa come quella che è accaduta giovedì sera a Tortona, cioé i commercianti che organizzano balli ed eventi e non ne danno notizia ai giornali online.

Noi non abbiamo ricevuto alcun comunicato stampa e non abbiamo pubblicato nulla, ma abbiamo dato un’occhiata anche agli altri giornali online della provincia di Alessandria e non abbiamo visto alcun articolo in merito all’evento di giovedì.

Cioé, oggi che tutti leggono i giornali online (e i commercianti dovrebbero saperlo bene visto che molti leggono Oggi Cronaca anche se non lo amano) nessuno ha pensato bene di informare i giornali online della manifestazione in programma giovedì sera?

Ci è stato detto che gli organizzatori hanno informato i giornali cartacei e hanno “pubblicizzato” l’evento su Facebook, come se tutti quelli che hanno il telefono cellulare hanno anche un profilo Facebook, cosa che non è assolutamente vera.

Almeno la metà dei lettori di Oggi Cronaca non possiede un profilo facebook e apprende le notizie su quello che succede direttamente andando sul sito: è provato dai dati del server.

Come direttore di di Oggi Cronaca non me ne frega assolutamente di ricevere un comunicato in più o in meno al giorno: riceviamo oltre 300 email ogni giorno  e le notizie non ci mancano certo, soprattutto “notizie” come questa che è quasi pubblicità, per cui non ci strappiamo certo le vesti se non la pubblichiamo, perché le notizie che “fanno leggere” sono ben altre. Come Tortonese, amante della mia città, però, non posso far altro che stigmatizzare il comportamento dei commercianti: per me è un vero e proprio suicidio mediatico, perché se non si danno le notizie al giornale più letto di Tortona che viene consultato da chi abita in tutta la provincia e persino da molti lettori di Voghera, non si può poi pretendere di rilanciare la città.

Siamo basiti da un comportamento che noi riteniamo puerile e inutile, che non fa certamente bene alla città di Tortona.

Qualcuno adesso dirà che la serata è venuta bene lo stesso che c’erano tante persone come non mai; peccato che, visto che si esibivano scuole di danza, la stragrande maggioranza del pubblico presente era costituita da genitori e parenti dei vari bambini che si esibivano, per parlare di successo – a nostro avviso – appare un po’ distorto.

A prescindere dall’esito, però, la mancata comunicazione dell’evento a chi della comunicazione fa il proprio lavoro, la dice lunga su come i commercianti organizzano gli eventi. E questo da Tortonese, mi spiace molto.

Ci sarebbero anche tante altre cose da sottolineare, ma lo faremo nei prossimi articoli.

Angelo Bottiroli