Invitata dalla Galleria Monteolivero a partecipare alla mostra fotografica “Photography Cities – fotografi da varie parti del mondo raccontano la città contemporanea” organizzata alla Casa Museo Spazio Tadini di Milano a cura appunto di Monteoliveto Gallery, Serenella Sossi si ripropone in veste di fotografa, presentando 2 “scatti” intitolati “Contrapposizioni”.

La mostra, a cui partecipano 15 fotografi provenienti da diverse parti del mondo, è un grande evento dedicato alla passione per la foto unita all’interesse verso le città contemporanee, le metropoli nelle loro evoluzioni architettoniche, urbanistiche e sociali. La mostra che verrà inaugurata venerdì 8 giugno e prosegue fino all’8 luglio, è inserita all’interno di Milano Photoweek e Photofestival, un evento che coinvolgerà la città, con un calendario di appuntamenti speciali appositamente ideati per la Milano PhotoWeek, cui si aggiungerà un’intensa programmazione di mostre, incontri, visite guidate e altro ancora.

La mostra è allestita all’interno di un edificio storico in via Niccolò Jommelli, 24 , sede della Casa Museo Spazio Tadini (in omaggio a uno dei più significativi pittori e scrittori del ‘900 milanese, Emilio Tadini).

In questo importante contesto l’artista, che già in altre occasioni ha manifestato il suo interesse per la fotografia, presenta le sue 2 immagini: 2 città italiane in contrapposizione, mettendone in risalto appunto le differenze storico-culturali.

Torino e Napoli, “Savoia e Borboni”: il rigore la precisione il calcolo dell'”igloo” di Mertz (artista contemporaneo torinese), che sorge nella vasca del nuovo viale sorto per coprire la ferrovia sotterranea di recente costruzione. In contrapposizione ai toni grigi e metallici, il rosso e l’allegro caos dell’altra immagine: un murales in una via di Napoli, suoni, colori e calore, anche umano, che sono il fascino di questa città.

Ricordiamo anche che è tuttora in corso e fino al 24 giugno, la mostra di pitture e sculture “colori e forme all’Arc en Ciel” all’hotel di Diano Marina IM . Ricca e interessante esposizione di opere dell’eclettica artista che ben si amalgamano al luogo magico che le ospita.