Facebook e siti vari di persone, blogger, giornalisti o pseudo tali, che pubblicano sul web qualsiasi cosa, a volte cercando di far passare una verità che tale non è, convinti di raccogliere consensi e di presentarsi come “guru” dell’informazione.

Purtroppo oggi capita spesso, capita sul web ma capita anche sui giornali cartacei, che però la gente legge sempre di meno.

Capita anche a Tortona dove qualcuno forte di un potere che con l’avvento dei giornali online ha fortemente ridimensionato, cerca di confondere, di “rimestare nel brodo” o di intorpidire le acque, come capita a quelle tante persone che su Facebook condividono qualsiasi cosa, senza prima approfondire se si tratti di una notizia vera o di una “fake news” cioé quelle notizie false che girano in rete .

E allora come giostrarsi in questa ridda di notizie e informazioni, a volte vere, altre sbagliate?

Difficile.

Da giornalista, proprio perché conoscono l’ambiente, so cosa c’è dietro, so come nascono le notizie, perché uno pubblica una cosa invece di un’altra e come sia facile far apparire una cosa anziché il contrario dando un particolare “taglio”ad una, dico “Diffidate” .

L’informazione è labile e ciascuno tira l’acqua al suo mulino, tuttavia ci sono argomenti su cui un giornalista serio non dovrebbe mai inventarsi nulla perché troppo importanti.

Uno di questi è l’ospedale di Tortona.

Non si scherza sulla sanità e noi – a differenza di altri che millantano chissà quali conoscenze e fanno affermazioni solo per screditare – non abbiamo  mai scherzato e in tutti gli articoli che abbiamo pubblicato, non abbiamo mai scritto nulla a vanvera.

Un esempio è l’ultimo dove abbiamo allegato addirittura il documento integrale sulla possibile chiusura dell’ospedale di Tortona da cui abbiamo  tratto le notizie.

Nello stesso articolo, inoltre, abbiamo spieghiamo perché la “smentita” dell’assessore Regionale alla Sanità (non rivolta a noi), non ci convince.

Questa, secondo il nostro modo di vedere,  è la vera correttezza nell’informazione, cioé comunicare al lettore da dove noi, Giornalisti di Oggi Cronaca, attingiamo le notizie.

Peccato che nel mondo dell’informazione siamo una mosca bianca e gli altri fanno il possibile per metterci in cattiva luce: chi scrivendo contro, chi convinto di farci degli sgarbi, fornisce le notizie a tutti tranne che a noi.

E’ la miseria della società di oggi, fatta di piccoli omuncoli in un mondo ipocrita.

E allora, a chi non sta simpatico Oggi Cronaca, noi rispondiamo: CHISSENEFREGA.

Siete voi a stare male, a guardare cosa facciamo noi e cosa scriviamo.

Noi tiriamo dritti per la nostra strada e se ogni tanto veniamo sapere che parlate male o scrivete male di noi, è perché ce lo vengono a dire.

Qualche lettore, infatti, ogni tanto ce lo dice: guarda quel tizio, guarda quel giornale, quel sito web o quel profilo FB cos’ha scritto contro di voi….

Nella maggior parte dei casi ignoriamo chi ci odia, ma ogni tanto, come in questa occasione, crediamo sia giusto ribadire un concetto: noi non abbiamo bisogno di sapere cosa succede leggendo gli altri giornali come fanno molti nostri colleghi, perché le nostre verifiche le facciamo presso fonti certe.

E se gli altri criticano il nostro modo di agire e di fare giornalismo, è perché evidentemente sono invidiosi che siamo il giornale più letto di Tortona.

A tutti costoro mi permetto di dare un consiglio: Carissimi, se a voi vengono i bruciori di stomaco perché guardate cosa fanno gli altri, prendetevi un Malox: chissà magari vi passa.

Forse…..

Angelo