Sta sollevando diversi mugugni fra turisti italiani e abitanti di seconde case (di cui tantissimi sono nostri lettori) il fatto che la passeggiata che costeggia il porto di Diano Marina sia chiusa per motivi di sicurezza dovuta al fatto che i lavori di allungamento della stessa e delle difese spondali del porto, conclusi a maggio, non abbiano ancora superato il collaudo della Capitaneria di Porto.

La lunga passeggiata, infatti, è un valore aggiunto per Diano Marina perché porta le persone che la frequentato proprio in mezzo al mare da cui si può godere un’ottima vista ed oltre ad essere frequentata  da tante persone persone è meta di tanti pescatori che si posizionano per ore sulla scogliera.

Farne a meno, specie nella stagione estiva toglie sicuramente qualcosa di importate alla città di Dino Marina che rischia di subire un danno, anche se si presume di lieve entità perché la gente no sceglie certamente Diano Marina solo per quella passeggiata, ma è evidente che la città perde qualcosa di importante.

In tanti si domandano se no era meglio iniziare i lavori 3-4 mesi prima, cioé ad ottobre invece che a gennaio, in modo che adesso la passeggiata sarebbe certamente stata fruibile.

Dubbio legittimo, ma con probabilità se noi fossimo stati al posto di Gestioni Municipali, la società che si occupa della gestione del porto ed è committente dei lavori avremmo fatto la scelta dell’Amministratore Delegato  Domenico Surace perché iniziare i lavori in autunno avrebbe significato precludere l’uso della passeggiata durante le feste natalizie quando Diano Marina è stata presa d’assalto da tantissime persone.

Sei mesi da gennaio a giugno avrebbero dovuto essere sufficienti per concludere i lavori e riaprirla ancora pi lunga , ma purtroppo non è stato così.