Senza parole: in un anno Cervo ha perso il 2% in fatto di presenze turistiche mentre San Bartolomeo e Diano Marina le hanno incrementate di circa il 5% e nessuno dice nulla, come se l”economia del paese (che si basa appunto sul turismo) non interessasse a nessuno.

Giovedì scorso in QUESTO ARTICOLO abbiamo pubblicato i dati ufficiali provenienti dall’Osservatorio Turistico Regionale che mettono in risalto una situazione preoccupante e di fronte all’assordante silenzio dei cervesi, lunedì in QUEST’ALTRO ARTICOLO per il bene della collettività abbiamo cercato di sollevare nuovamente il problema, di stimolare il dibattito su una situazione preoccupante, e qual’è stato il risultato? Niente.

Solo un paio di donne cervesi, su Facebook (dove è possibile commentare gli articoli) ci hanno detto che siamo accaniti e che questo non è il modo di fare giornalismo. Scusate forse abbiamo offeso la comunità cervese se parliamo di problemi reali?  Cosa deve scrivere un giornale se non pubblicare dati ufficiali e sollevare problematiche locali? Forse limitarsi a fare copia/incolla dei comunicati stampa come fanno in molti senza entrare nel cuore delle vere problematiche? Forse mettere la testa nella sabbia e ignorare una realtà oggettiva?

Ma a prescindere dal parere di due comuni cittadine, quello che preoccupa è il Silenzio dell’Amministrazione comunale, dei vari consiglieri di maggioranza a minoranza, di quelle persone attive in paese sempre pronte ad organizzare eventi e commentare.

Tutti sono rimasti in silenzio, come se la perdita di turisti, la perdita di incassi stimata in circa 200 mila euro e la conseguente perdita di posti di lavoro stagionali, non interessasse a nessuno.

E’ incredibile come questo campanello d’allarme proveniente dai dati della Regione Liguria, venga completamente ignorato, come se gli abitanti di Cervo vivessero sulla Luna.