Domani, domenica 25 marzo, a Diano Marina inizia il Festival Internazionale del Folklore con due appuntamenti: alle ore 20 la Sfilata dei gruppi folkloristici nelle vie del centro cittadino e alle 21 l’Inaugurazione Festival (1° TURNO) ed esibizione sul palco del Molo delle Tartarughe, ma la notizia in più arriva da Dragan Sajic direttore del Festival, da noi intervistato in esclusiva, che spiega come le potenzialità di questa manifestazione siano importanti e lancia la proposta di organizzarlo tutti gli anni a Diano Marina.

“Inizialmente – dice  Sajic – il festival avrebbe dovuto ospitare 30 gruppi provenienti da 26 paesi europei con 1200 partecipanti ma per ragioni di sicurezza (in base alle nuove norma entrate in vigore – ndr) abbiamo dovuto annullare la partecipazione di 10 gruppi da 10 paesi europei. Il comitato organizzatore del festival, quindi,  ha deciso di invitare 20 gruppi da 16 paesi europei. A causa della grande quantità di partecipanti, gli organizzatori del festival hanno deciso che la manifestazione festival dovesse svolgersi in 2 periodi. Nel primo periodo, dal 24 al 28, 10 gruppi e dal 29 al 2 aprile gli altri 10.”

Poi arriva la proposta che a questo punto dovrà essere formalizzata nero su bianco e successivamente valutata dal Comune di Diano Marina: “A causa delle ottime condizioni che la bellissima città di Diano Marina offre, e grazie alla grande collaborazione che abbiamo con il comune di Diano Marina – conclude Dragan Sajic – l’obiettivo degli organizzatori è, se tutto va bene per quanto riguarda la sicurezza dei partecipanti, di suggerire a il comune di Diano Marina, che questo prestigioso festival, per il quale tutta l’Europa saprà, diventi una tradizione e si tenga ogni anno a Diano Marina. Pensiamo che se il Festival del Folklore si svolgerà qui nei prossimi anni, potremmo diventare ambasciatori del comune di Diano Marina. Noi e l’enorme quantità di partecipanti, possiamo diffondere le nostre impressioni sull’intera Europa sulla bella città di Diano e dare un grande contributo al turismo.”