Durante l’ultima seduta, il Consiglio comunale di San Bartolomeo al mare ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020 che in pratica prevede un solo grande intervento: la messa in sicurezza attraverso la demolizione e ricostruzione dell’edificio di proprietà comunale di Via Asilo per un importo di opera di 1.410.000 euro.

“Una cosa ci tengo a precisare su questa cosa che purtroppo – ha detto il Sindaco Valerio Urso durante l’illustrazione del Piano –  sta ricorrendo un po’ nei discorsi per il paese: questa Amministrazione, che ho il piacere di rappresentare, è più che intenzionata a restituire alla collettività l’edificio il cosiddetto “Asilo delle Suore” alla proprietà e alla disponibilità di tutta la cittadinanza. È chiaro che il processo che abbiamo messo in atto è un processo sicuramente impegnativo e oneroso, abbiamo attivato nelle opportune sedi tutti i canali affinché la Regione Liguria ci dia tutto il supporto e l’apporto affinché possiamo avere dei contributi importanti per poter completare questa opera, per noi di fondamentale importanza.”

Alla domanda della minoranza su cosa succederebbe nel caso non dovesse essere approvato il finanziamento richiesto cosa succederà ai bambini che frequentavano la scuola il sindaco è stato chiaro: “Per quanto riguarda l’esperienza di 6 mesi della nuova scuola materna all’interno della scuola elementare – ha concluso Urso – devo dire che i primi risultati ascoltando le maestre ascoltando per come ci si è prodigati tutti per l’organizzazione anche della mensa e quant’altro, direi che l’indice di gradimento è più che sufficiente. Ciò non toglie che l’edificio è sicuramente tarato per poter ospitare un numero di ragazzi della scuola materna più o meno equivalente a quella che oggi insiste nell’esercizio 2017/2018 intorno alle 100 unità, siamo in grado di sopportare. È chiaro che avere un edificio completamente nuovo può essere sicuramente meglio, però la garanzia che voglio dare, la sicurezza che voglio dare a tutti quanti oggi se dovesse essere la definitiva sede della scuola materna i risultati fino adesso sono soddisfacenti, potrebbero stare lì, salvo trovare altri edifici che oggi a memoria io non vedo, non conosco. Lo stimolo nostro più importante è quello di ricostruire il vecchio “Asilo delle Suore” e ridare di nuovo quello che può essere potenzialità al plesso scolastico che oggi è oggetto della ristrutturazione.”