Ci siamo di nuovo: dopo diverse volte in cui il pullman delle 7,20 di Riviera Trasporti che parte da Cervo e  porta gli studenti a scuola, a Imperia, è passato in anticipo col rischio di lasciare a piedi tante persone, questa mattina non è addirittura partito.

Diversi ragazzi che partivano da Cervo e poi presumibilmente quelli che avrebbe “raccolto” lungo il tragitto a San Bartolomeo e Diano Marina sono rimasti a piedi e hanno dovuto arrangiarsi.

A Cervo gli studenti hanno raggiungo le scuole di Imperia grazie ad alcuni genitori che li hanno caricati sulle proprie auto e li hanno portati nel capoluogo provinciale, giungendo probabilmente loro, in ritardo, sul posto di lavoro.

Immaginiamo che anche negli altri due Comuni sia accaduta la stessa cosa.

Ad informarci dell’accaduto, infatti, è stata una mamma di Cervo che davvero non ne può più di questo disservizio. “L’abbonamento – dice – lo paghiamo regolarmente eppure c’è sempre qualcosa che non va.”

Non è la prima volta che accade un simile disguido e in passato Riviera Trasporti si era giustifica col fatto che i mezzi sono quello che sono e il pullman delle 7,20 che parte da Cervo, nelle precedenti occasioni o non era patito dal deposito di Imperia o era partito in ritardo a causa di un guasto e loro non hanno mezzi sostitutivi.

Immaginiamo sia accaduta la stessa cosa anche stamattina ed è per questo che non abbiamo sentito le giustificazioni dell’azienda.

Certo i guasti ai pullman, specie se vetusti, si possono verificare ma la situazione, secondo i genitori, sta diventando insostenibile, e visto che le loro proteste non vengono ascoltate, lanciamo l’idea: ma un intervento delle istituzioni presso Riviera Trasporti, non sarebbe possibile?

Non che serva a risolvere il problema, per carità perché se non ci sono soldi per acquistare mezzi nuovi dovremo tenerci quelli attuali, ma almeno potrebbe servire a tenere alta l’attenzione a far capire che i Sindaci sono vicini ai loro cittadini ed hanno a cuore il problema, in modo che certi disguidi si verifichino il minor numero di volte possibile.