Quella dell’albanese di 21anni con precedenti per rapina, furto e lesioni non è l’unica espulsione effettuata dagli operatori di polizia che stanno lavorando senza sosta per governare l’emergenza migranti.

Ben altri 6 soggetti sono stati trattati negli ultimi sette giorni dall’Ufficio Immigrazione.

Tre marocchini che hanno fatto ingresso in Italia nel 2000 con a carico precedenti per spaccio, evasione, ricettazione.

Un equadoregno, sul nostro territorio dal 2008, con un valido permesso di soggiorno poi revocato per accertata pericolosità sociale dati i suoi precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, atti osceni, ubriachezza molesta, rapina, maltrattamenti in famiglia, molestie.

Un algerino, in Italia dal 2016, irregolare sul nostro territorio, con pregiudizi per furto aggravato.

Infine un tunisino, sorpreso in possesso di un passaporto rubato e complice di truffa a danni dello Stato, è stato espulso e allontanato dal territorio italiano tramite accompagnamento presso il Centro di Identificazione e Espulsione di Torino.

Particolare attenzione , come sottolinea il Questore di Imperia Cesare Capocasa, viene rivolta nei confronti dei soggetti clandestini ritenuti destabilizzanti perché pregiudicano la qualità della convivenza civile e il vivere ordinato della comunità.