Ai più è passato inosservato e nessuno l’ha fatto notare, ma recentemente a Diano Marina è accaduto qualcosa che non accadeva da tempo e che merita di essere sottolineato: parliamo del rinnovato accordo di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le due maggiori categoria produttive della zona: commercianti e albergatori.

Nelle scorse settimane abbiamo scritto delle varie riunioni che ci sono sono state tra il Comune, i Commercianti e gli albergatori e abbiamo scritto come, in queste riunioni, si siano trovati doversi punti di convergenza per lavorare tutti insieme per migliorare sempre più Diano Marina sotto vari aspetti: arredo urbano, economia, manifestazioni, iniziative condivise.

Non è sempre logica e scontata, in ogni comune italiano, la collaborazione tra Comune e categorie produttive, ed anzi, speso, come anche accaduto a Diano Marina anche le recente passato, le divergenze sono state diverse, ma adesso sembra che ognuna delle tre parti abbia compreso che le divisioni non contribuiscono certo ad incrementare il turismo, che è la maggiore fonte di reddito per tanti dianesi e tante attività locali, e i rappresentati dei tre soggetti, chi con più o meno entusiasmo, si sono mesi a lavorare insieme per migliorare Diano Marina.

Questo è molto positivo per solo con l’unione di tutti i vari soggetti che opeano in città è possibile confezionare il prodotto “Diano Marina”  in tute le sue sfaccettature e confezionale un buon prodotto.

In questo senso va anche segnalato l’accordo di proficua collaborazione che il Comune ha soltanto con alcune associazioni locali che lo scorso anno sono state solo marginalmente coinvolte nell’attività di organizzazione delle manifestazioni. Ci riferiamo ad Ad-Lab e Stella Polare, entrambe rette da due dianesi che si stanno facendo valere per grande capacità organizzativa.

Non che in passato il Comune non abbia mai preso a cuore la collaborazione con le associazioni, ma si erano registrate certe divergenze o diversità di vedute e intenti  che almeno quest’anno sembrano superate.

Noi crediamo che questa sia la strada giusta da percorrere per fare in modo che il prezioso 5,31% in più di presenze turistiche possa essere confermato anche l’anno prossimo, perché se Diano Marina vuole continuare ad essere la capitale del turismo balneare, non solo del Ponente ligure, ma di tutta la Regione non può fossilizzarsi nel campanilismo, ma deve raccogliere sempre più consensi, coinvolgendo tutti coloro che lavorano sul territorio e hanno la possibilità di far conoscere cosa offre la città Città degli Aranci anche a chi proviene da fuori.