Con una conferenza stampa  sono stati presentati gli elementi peculiari del programma degli eventi commemorativi e dei progetti di sensibilizzazione promossi ad Alessandria per l’edizione 2018 del “Giorno della Memoria” il prossimo 26 gennaio: data della vigilia dell’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.

Se la comunità alessandrina e le sue Istituzioni hanno sempre manifestato una particolare sensibilità nel promuovere una commemorazione degna di questo nome, va sottolineato come sia stata formalmente proprio una legge (la Legge del 20 Luglio 2000 n. 211) ad istituire la solennità civile del “Giorno della Memoria”.

Si tratta di una norma approvata con la precisa finalità di ricordare le vittime della Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte nonché coloro che — pur operando in campi e schieramenti diversi — si sono opposti al progetto di sterminio nazi-fascista e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati durante gli anni tristi della dittatura e del secondo conflitto mondiale.

L’attenzione della Città di Alessandria a questi temi è stata oggi testimoniata dalla presenza di molti autorevolti rappresentanti istituzionali invitati alla conferenza stampa.

Insieme al Sindaco della Città, c’erano l’Assessore Comunale ai Servizi Educativi e Scolastici di Alessandria, il Presidente della Provincia di Alessandria, Marina Ferrando in rappresentanza del Direttore dell’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale, Paola Vitale in qualità di delegata della Comunità Ebraica di Torino per la Sezione di Alessandria, Mariano Santaniello e Cesare Manganelli, rispettivamente Presidente e Direttore della Biblioteca di ISRAL-Alessandria, e Roberto Rossi Presidente di ANPI-provincia di Alessandria.

Coinvolti inoltre nella diretta organizzazione dell’edizione 2018 ad Alessandria del “Giorno della Memoria” vi sono l’Assessorato Comunale agli Eventi e Manifestazioni, i referenti del progetto di sensibilizzazione “La Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose” rivolto alle Scuole Secondarie di II grado della Provincia di Alessandria (nelle persone di Gian Piero Armano e Agostino Pietrasanta), l’associazione CulturaViva di Alessandria, l’associazione “Memoria della Benedicta”, l’UPO-Università del Piemonte Orientale con la Rete Universitaria per il “Giorno della memoria”: tutti soggetti istituzionali che contribuiranno a rendere significativa una partecipazione che vedrà convenire — nei diversi momenti commemorativi e di riflessione storica, culturale e artistica dei prossimi giorni — anche tanti studenti e docenti delle Scuole cittadine, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Decorati al Valor Civile, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dei Sindacati e di tanti alessandrini.

Il programma degli eventi in alessandria

 Il programma complessivo degli eventi di venerdì 26 gennaio ad Alessandria è molto articolato e si struttura nel seguente modo:

ore 09.00 Piazzetta della Lega

Le delegazioni degli studenti delle scuole cittadine insieme alle Autorità civili e militari, ai Rappresentanti delle Confessioni religiose presenti in Alessandria, ai Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’ANPI e dell’ISRAL si riuniranno presso Piazzetta della Lega ove sono previsti:

  • saluto delle Autorità: Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri, Sindaco di Alessandria e Presidente della Provincia;
  • deposizione della corona d’alloro in ricordo delle vittime della Shoah davanti alla Sinagoga;
  • lettura dei nomi dei deportati alessandrini morti nei campi di sterminio, a cura di Paola Vitale, Rappresentante della Comunità ebraica di Alessandria.

 

ore 09.45 Corteo di trasferimento al Carro della Memoria

Il corteo seguirà il seguente percorso: Piazzetta della Lega, Via dei Martiri, Piazza della Libertà palazzo Municipale e Palazzo della Provincia e della Prefettura, Via Mazzini, Spalto Marengo, Piazzale Deportati Ebrei (area verde compresa tra Via Scassi e Piazzale Berlinguer, zona Pacto)

 

ore 10.50 Piazzale Deportati EbreiCarro della Memoria

  • ingresso delle Autorità e dei rappresentanti degli Istituti Scolastici di II grado di Alessandria;
  • accensione del Braciere della Memoria (a cura dei tecnici del Gruppo Amag);
  • intervento di Gian Piero Armano, referente del progetto di sensibilizzazione nelle Scuole “La Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose”, (Alessandria, a.s. 2017/2018);
  • riflessioni sulla Shoah a cura dei rappresentanti degli studenti alessandrini.

 

ore 11.15 Piazza Mafalda di Savoia

  • Cerimonia di commemorazione delle vittime femminili della deportazione nazifascista presso il monumento a Mafalda di Savoia, in collaborazione con l’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale e con la partecipazione delle classi dell’Istituto Comprensivo Galieli.
  • Intervento commemorativo delle Autorità
  • Conclusione della Cerimonia commemorativa (ore 11.45)

 

ore 15.30 sede ISRAL-Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, Palazzo Guasco (via dei Guasco 49)

V edizione piemontese del Corso di storia e didattica della Shoah: “Shoah e genocidi in Africaorganizzata da ISRAL, in collaborazione con UPO-Università del Piemonte Orientale, Rete Universitaria per il “Giorno della Memoria” e Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale. Con l’intento di offrire una visione meno eurocentrica della Shoah, si mette il genocidio, termine coniato da Raphael Lemkin (1944), in relazione alla storia della Shoah e dei democidi in Africa.

Come ha inciso la Shoah sulla storia dei genocidi in generale e su quella africana in particolare? Come si relazionano i genocidi con il colonialismo? Come è stato elaborato il genocidio in Rwanda? Come possono Africa ed Europa dialogare sulla Shoah?

Interventi di Sarah Kaminski, Università degli Studi di Torino, e di Joerg Luther, Università del Piemonte orientale. Modera Luciana Ziruolo, Direttore ISRAL.

 

A corredo del programma commemorativo, va segnalata l’importante iniziativa promossa da ISRAL-Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi” mediante la proposta di una mostra intitolata “Il treno di Teresio. Qui non ci sono che uomini. I ribelli del trasporto Bolzano – Flossenbürg, 5-7 settembre 1944, che verrà presentata il 25 gennaio presso il Liceo Classico “Giovanni Plana” di Alessandria.

La mostra — ad ingresso libero e gratuito — ripercorre in modo analitico la storia del trasporto n. 81 (secondo una numerazione attribuita ad un lavoro di ricostruzione di un ex-deportato) partito da Bolzano il 5 settembre 1944 e arrivato a Flossembürg il 7 settembre. I 432 deportati (che verranno immatricolati con i numeri dal 21402 al 21834) erano rappresentativi di tutte le componenti della Resistenza italiana ed europea: membri dei CLN, partigiani, antifascisti impegnati nell’aiuto di prigionieri alleati ed ebrei.

Provenivano da tutte le regioni del Paese, appartenevano a tutte le classi sociali ed erano espressione degli orientamenti politici ed ideali dell’antifascismo.

Il lavoro di ricerca condotta dall’Aned di Pavia consente di conoscere in modo approfondito ed analitico le biografie dei deportati, la loro vicenda politica, l’arresto, l’arrivo a Flossembürg e il percorso successivo. Il “Giorno della Memoria” deve infatti essere anche occasione per presentare ricerche e studi che approfondiscano sempre più i temi della deportazione politica e razziale in Italia ed in Europa e l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi” ritiene, con con questa mostra di presentare un lavoro di ricerca di notevole valore scientifico. La collocazione all’interno del Liceo “Giovanni Plana” risponde, peraltro, alla volontà di farne uno strumento didattico per tutti gli studenti della provincia di Alessandria.

La presentazione della mostra avverrà giovedì 25 gennaio alle ore 11.00 presso il Liceo Classico “G. Plana” di Alessandria (piazza Giacomo Matteotti, 29) e prevede il saluto del Dirigente scolastico Roberto Grenna e del Presidente dell’ISRAL arch. Mariano G. Santaniello, cui farà seguito la presentazione della mostra a cura degli autori Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini, Aned Pavia. Le

  • conclusioni saranno affidate a Luciana Ziruolo e Cesare Manganelli (ISRAL).
  • La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 02 febbraio con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 09 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17.

 

Infine, si segnala il Concerto “Chagall, la Musica e il Giorno della Memoria” in programma domenica 28 gennaio alle ore 17.00 nella Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria (piazza Vittorio Veneto 1) promosso, nell’ambito della Mostra “Marc Chagall: Oltre il Paesaggio”, dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione CulturaViva e Le Dimore del Quartetto.

Il concerto — ad ingresso libero e gratuito — viene dedicato al “Giorno della Memoria” in virtù del fatto che anche Marc Chagall era ebreo e ha vissuto il dramma dei rastrellamenti nazisti.

I suoi dipinti furono considerati dal Regime nazionalsocialista come “arte degenerata”.

Il concerto — a cura del Trio Quodlibet formato dalla violinista Mariechristine Lopez (USA/Romania), dalla violista Virginia Luca (Italia) e dal violoncellista Fabio Fausone (Italia) — offrirà all’ascolto musiche di W. A. Mozart (Adagio e Fuga in re minore K 404a) e la Passacaglia e Fuga del compositore boemo ebreo Hans Krasa (deportato nel Lager di  Terezin e  trucidato ad Auschwitz) ed è stato, tra l’altro, presentato nella cappella Paolina del Quirinale nel gennaio 2017 in occasione del “Giorno della Memoria”.