Con 11.179 visitatori rilevati presso il Chiosco Informazioni Turistiche IAT di piazza Castello a Casale Monferrato, il 2017 si è chiuso confermando il trend positivo per il turismo in Monferrato. Un dato che arriva in un momento cruciale – quello della fase finale per la candidatura di Casale Monferrato a Capitale Italiana della Cultura 2020 – e che dipinge una città e un territorio indirizzati verso una sempre più consolidata vocazione turistica.

Secondo i dati registrati complessivamente presso lo Sportello IAT dal Consorzio Mon.D.O. e dall’Associazione Orizzonte Casale nel periodo Gennaio–Dicembre 2017 il 29% dei 11.179 visitatori provengono dall’estero con, in testa, paesi quali Germania, Svizzera, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Stati Uniti Belgio. In particolare riscontrano trend particolarmente positivi gli arrivi svizzeri (+ 10,2%), francesi (+ 3,4%) e soprattutto olandesi (ben + 21,1%) confermando l’incremento del turismo transfrontaliero di prossimità. Il restante 71% è turismo nazionale con prevalenza di visitatori da Piemonte e Lombardia ed in particolare dalle aree di Milano, Varese, Bergamo e Pavia ma anche da Liguria, Emilia Romagna, Veneto Toscana. Oltre settanta i gruppi che hanno visitato la Città, segnalati dalle Guide turistiche, dal Comune e dall’Associazione Orizzonte Casale, per un totale di circa 2.700 persone.

A tali dati si affiancano le rilevazioni positive riguardanti i flussi a “Casale Città Aperta”, l’iniziativa organizzata dall’Assessorato alla Cultura- Museo Civico, che con ben 11.900 visitatori ha confermato la costante crescita degli ultimi anni (9.529 visitatori nel 2014, 10.364 nel 2015 e 11.134 nel 2016). In tali appuntamenti, coincidenti con il  Mercatino dell’Antiquariato, i monumenti più visitati sono, oltre al Castello, la Chiesa di Santa Caterina, la Torre Civica e la Cattedrale di Sant’Evasio. Anche in questo caso l’accoglienza è a cura dell’Associazione Orizzonte Casale.

Anche il Museo Civico risente positivamente dei flussi positivi sul territorio: durante l’anno 2017 le sale espositive di Pinacoteca e Gipsoteca hanno fatto registrare complessivamente 5.400 visitatori.

Tornando alle presenze registrate presso il Chiosco Informazioni Turistiche IAT,  l’aumento rispetto al 2016 è stato del 5,7% (nell’anno precedente vi furono 10.581 registrazioni mentre nel 2015 furono 9.827) con un aumento di affluenza di italiani del 7,1% e di stranieri del 2,4%. I mesi di maggior afflusso sono stati nel 2017, nell’ordine, ottobre, aprile, settembre e maggio.

Un bilancio incoraggiante che sprona l’entusiasmo verso la corsa di Casale Monferrato a diventare Capitale Italiana della Cultura 2020. Per sostenere la candidatura è stata avviata anche una campagna social: per aderirvi basta personalizzare il proprio profilo facebook aggiungendo l’apposito motivo grafico e aggiungendo l’hashtag #casalemonferrato2020.

Si possono inoltre pubblicare liberamente e condividere brevi video nei quali spiegare le ragioni per le quali Casale Monferrato meriterebbe il titolo, mantenendo in vista la grafica celebrativa.

Tutti i dettagli per la partecipazione alla campagna di sostegno sono spiegati al link: http://www.comune.casale-monferrato.al.it/casale2020

 

Mercoledì 31 gennaio alle ore 10 nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Casale Monferrato sarà reso noto e condiviso con la popolazione e tutti gli interessati il materiale che verrà presentato a Roma durante il colloquio orale, previsto per lunedì 5 febbraio alle ore 12, al cospetto di una giuria di esperti di nomina ministeriale cui parteciperanno la delegazione di Casale Monferrato e le altre nove finaliste al prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020.

La Capitale italiana della Cultura 2020 sarà proclamata il 16 febbraio 2018.