Una fuoriuscita di gas avvenuta nella giornata di domenica da una tubatura dell’impianto di produzione del fluoro, si è verificata nello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo nel polo chimico alle porte di Alessandria.

Questo il fatto nudo e crudo.

Secondo quanto emerso sarebbe stata identificata e circoscritta in pochi minuti dai tecnici dell’impianto seguendo le procedure di sicurezza.

Secondo una nota dell’Arpa diramata dopo alcune ore è stata la rottura di una guarnizione sul compressore del fluoro in area algofrene a provocare, la leggera fuoriuscita di gas da una tubazione”.

“La fuga – si legge nel comunicato – è stata subito fermata senza nessun interessamento dal punto di vista sanitario e ambientale. Sono stati avvisati a posteriori anche la Protezione Civile del Comune e i vigili del fuoco. L’Agenzia ha proceduto al campionamento di aria tramite canister per valutare eventuale presenza di gas organici fluorurati i cui esiti saranno disponibili nei prossimi giorni”.

Molto critico, invece  Lino Balza della rete Ambientalista, storica figura dell’ecologismo alessandrino, lancia l’allarme: “La Solvay come sempre non avverte le autorità e minimizza, l’Arpa come sempre interviene quando il gas si è disperso. Senza le nostre immediate denunce l’opinione pubblica non saprebbe niente. Analoghi incidenti a quello di oggi, con sversamento dal reparto fluoro di acido fluoridrico con propagazione del gas, si sarebbero verificati negli ultimi mesi”. E aggiunge: “Sosteniamo da sempre che vadano utilizzati strumenti per controllare non solo la qualità dell’aria, ma anche quella delle falde acquifere, tenendo così sotto controllo la salute di lavoratori e residenti. Per esempio l’Osservatorio Ambientale della Fraschetta”.