Suor Letizia ha prestato la sua opera a Tortona per quasi 30 anni. E’ arrivata alla fine della seconda guerra mondiale e si è occupata subito degli orfanelli e di qui numerosi bambini che oggi diventati quasi vecchi hanno deciso di ricordarla con la posa di una formella posta all’ingresso di quello che una volta era l’orfanotrofio di Tortona e oggi è una strutta medica: il poliambulatorio in via Sada.

La grandissima partecipazione di gente ha dimostrato che malgrado siano passati diversi decenni dalla scomparsa di Suor Letizia, l’affetto che molte persone avevano verso questa suora è qualcosa di straordinario. Mai, infatti, ci saremmo aspettati di vedere così tanta gente ad una semplice cerimonia, a testimonianza che il bene fatto da suor Letizia è rimasto nel cuore di tante persone.

Una cerimonia fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Tortona aperta dal direttore del Distretto sanitario di Tortona (che ospita la formella) Orazio Barresi, seguita poi dall’intervento del sindaco di Tortona Gianluca Bardone.

Il primo cittadino, oltre a scoprire la formella con l’immagine di suo letizia posta all’ingresso del Poliambulatorio, ha avito parole di elogio verso questa suora: “Una figura splendida – ha detto Bardone – che ha fatto tanto per i poveri e per le fasce deboli della popolazione. Noi tutti dovremo fare in modo che anche il futuro volontari e società civile si attivino sempre per aiutare le fasce deboli perché una città non può esimersi da questa forma di Comunità.”

Il presidente del Consiglio Comunale, Gianni Castagnello ha potato la sua testimonianza diretta: “Ho conosciuto suor Letizia negli  ultimi anno della sua attività – ha detto – ed era un punto di riferimento per molte persone, una mamma che testimoniava carità e amore di Dio e una guida saggia.”

Poi ha parlato un ex bambino di suor Letizia, Dino Tosi che ha ringraziato Carla Pedroni per aver realizzato la formella.

Di seguito le immagini dell’avvenimento.