Si chiama “Piano di rigenerazione urbana” e come abbiamo già scritto in diverse occasioni prevede interventi per una spesa complessiva di 640 mila euro, in parte finanziata dalla Regione Liguria con un contributo a fondo perduto 150 mila euro.

L’ok al finanziamento è arrivato in piena estate e adesso, valutata ogni opportunità e la fattibilità  del progetto (che era stato presentato alla Regione in maniera sommaria) la Giunta comunale di Diano Marina ha deciso di avviare la fase progettuale definitiva e attuativa, affidando all’ Architetto Burlando di Genova, per una somma complessiva di 36.121 euro, la progettazione dei lavori fino al livello esecutivo, la sicurezza in fase progettuale ed esecutiva, la direzione lavori, l’attestato energetico ape e l’incarico di diagnosi energetica.

Insomma di tratta di un avvio spedito per un progetto che riguarda diversi interventi  nel centro cittadino tra Piazza Martiri della Libertà (sede del Comune) e Via Cavour – ove si riscontra la presenza di alcuni immobili di proprietà comunale inutilizzati o adibiti ad usi non consoni.

Nel dettaglio si prevede: la realizzazione di tre alloggi a Canone moderato in locazione a termine con vincolo 25 anni, nel piano sottotetto di Palazzo Stefania Maglione che ospita ai piani sottostanti residenze sociali ed usi civici, la riqualificazione delle aree pubbliche tra Piazza Martiri della Libertà e Via Cavour con rifacimento della pavimentazioni come quelle già realizzate in corso Roma per rendere omogenea tutta l’area pedonale; il recupero dell’ex cappella di Villa Scarsella, ad uso sala conferenze e piccolo auditorium e il recupero dello storico palazzo G. Muzio, con trasformazione degli spazi a piano terra e piano primo, in spazi espositivi di uso pubblico. In particolare al primo piano si realizzerà una sala per esposizioni e mostre.

Il Comune di Diano Marina intende finanziare questi progetti per la parte che gli compete (circa 500 mila euro) investendo il ricavato della vendita di parcheggi e posti auto realizzati in piazza Virgilio e, probabilmente, da altri immobili.