Da non credere: la centralissima via Milano a Diano Marina teatro di un grave episodio di violenza che apre una profonda ferita nella città: A.B. giovane albanese di 22 anni è stato accoltellato, probabilmente  da un coetaneo in seguito ad un litigio, e adesso si trova ricoverato all’ospedale di Imperia in prognosi riservata.

E’ accaduto poco prima delle 22 di oggi, martedì 19 dicembre e mentre stiamo scrivendo i carabinieri di Diano marina prontamente intervenuto sono alla ricerca del colpevole.

Ma andiamo con ordine a raccontare quello che è successo secondo la prima sommaria ricostruzione.

E’ sera e in via Milano, come nel resto di Diano Marina, di questa stagione non c’è nessuno,. Siamo nel centro storico della città degli aranci, nella strada che dalla vecchia stazione conduce la mare. Qualcuno sente del trambusto e che alla fine sfocia in un urlo del giovane 22enne che viene accoltellato sotto l’ascella sinistra, vicino al cuore, probabilmente da un coetaneo che si dà alla fuga.

Qualcuno si accorge dell’accaduto e dà l’allarme: sul posto arriva l’ambulanza della Croce Rossa di Diano marina che dopo le prime sommarie cure sul posto carica il giovane sulla lettiga e poi sul mezzo e lo porta sirene spiegata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Imperia. Qui dopo le prime cure, vista la gravità del caso verrà trasportato in ambulanza all’ospedale “Santa Corona” di Pietra Ligure.

Il giovane perde sangue e alla fine verrà ricoverato in prognosi riservata.

A Diano Marina i carabinieri danno il via alle ricerche per individuare l’aggressore: chiedono alle poche persone che abitano nella zona e chiedono pure nel vicino hotel, poi si mettono alla caccia del colpevole.

Cosa sia accaduto nel dettaglio non è difficile da immaginare: una discussione – forse per una donna – sfociata nella violenza e conclusasi con un giovane (probabilmente uno straniero) che ha estratto il coltello colpendo il giovane, ma probabilmente ne sapremo di più mercoledì mattina se, come si spera, i Carabinieri riusciranno ad individuare l’aggressore.