Sei anni fa le maestre della Scuola dell’infanzia manonellamano di Carbonara Scrivia hanno messo in atto un piccolo esperimento: coinvolgere i genitori dei bambini nell’organizzazione della festa di Natale. Fin qui può sembrare una cosa piuttosto comune, in realtà non è così: i genitori non dovevano collaborare nella creazione delle decorazioni natalizie o dei costumi, ma salire loro stessi sul palco portando in scena un piccolo spettacolo teatrale fatto apposta per i piccoli componenti del pubblico.

“Noi genitori? Cosa? Davvero? Noi su un palco mai!”…ovvie reazioni iniziali sostituite a poco a poco da “Ma sì dai proviamoci… io ho un’idea.…facciamolo per i bambini”… e così i brontolii del primo momento diventano piccole proposte, appuntamenti per le prove serali, telefonate per coordinarsi sui costumi, incontri per pianificare le scenografie o le musiche.

L’imperativo categorico di “fare comunità”, che sempre ha ispirato le attività della scuola di Carbonara Scrivia si è rivelato vincente, tanto da portare col passare degli anni alla formazione di un gruppo di genitori sempre più compatto e collaborativo: ognuno dà al gruppo ciò che meglio sa fare, chi cerca la storia e scrive la sceneggiatura, chi si occupa di immaginare e realizzare i costumi, chi crea le scenografie, chi sceglie o scrive la colonna sonora, chi fa le riprese video e le fotografie, chi segue tutte quelle attività di contorno come la gestione della sala e del rinfresco…un’allegra squadra di genitori-attori che hanno scoperto quanto sia divertente fare qualcosa insieme…

La festa per il natale 2017 si è tenuta il 18 dicembre presso la SO.M.S. del paese. La storia scelta e interpretata è stata “La storia del Leone che non sapeva scrivere” di Marc Baltscheit, divertente racconto di un leone analfabeta innamorato di un leonessa lettrice, disperatamente alla ricerca di qualche animale che scriva una lettera d’amore al suo posto. Un inno alla magia dell’apprendimento, un invito a credere in se stessi e nella propria capacità e a parlare d’amore senza paura.

Grande l’apprezzamento dei bambini presenti che sono poi saliti sul palco scambiandosi i ruoli con i propri genitori e donando a loro volta un po’ di allegre canzoni natalizie.

Condivisione e creatività, ingredienti perfetti per superare quel confine che ci divide dagli altri e per trasmettere anche ai bambini la fiducia nel prossimo e la voglia di non fermarsi mai alla prima impressione…