Li aveva portati in Tribunale, sostenendo che il sindaco di Tortona Gianluca Bardone e il segretario comunale Simona Ronchi (entrambi nelle foto sopra) avevano violato la legge sulla privacy mettendo le sue iniziali (e non l’anonimato) su un’interrogazione presentata dalla minoranza che la metteva “sotto esame” pubblicamente.

Interrogazione in cui si chiedevano lumi sui motivi per cui la dirigente replicasse ad articoli sui giornali al posto dell’assessore Marcella Graziano. Una vicenda che si concluse con una disposizione del Comune che vietava ai funzionari di fare dichiarazioni per conto del Comune agli organi di informazione.

Parliamo della dott.ssa Luisa Iotti, dirigente del Comune di Tortona per i servizi alla persona, che il 27 gennaio scorso aveva denunciato sindaco e segretario chiedendo 8 mila euro di risarcimento danni, ma questa mattina, il tribunale di Alessandria le ha dato torto e adesso la dirigente dovrà pagare oltre 6 mila euro oltre all’onorario del suo avvocato.

Il Tribunale, sezione civile, in persona del giudice dott.ssa Stefania Polichetti, in funzione di giudice per le controversie da trattarsi con il rito del lavoro, definitivamente pronunciando, ha respinto il ricorso della Iotti per violazione della Legge sulla privacy decretando inesistente la violazione.

Per il giudice, quindi, non c’è stata alcuna violazione della privacy e il Comune – nelle persone di Simona Ronchi e di Gianluca Bardone – hanno agito correttamente.

Luisa Iotti è stata condannata anche al pagamento delle spese processuali e delle spese legali che ammontano a 2.738 per ognuno dei due avvocati di Bardone e Ronchi, oltre iva  e 15% per rimborso spese generali.

Si chiude così una vicenda che ha sancito una profonda rottura all’interno del Comune di Tortona: non è facile, infatti, lavorare a fianco giorno per giorni con chi sai che ha in piedi una causa giudiziaria con te.

Dieci mesi fa, la notizia che Luisa Iotti aveva denunciato sindaco e segretario fece scalpore e venne riportata da molti organi di informazione con nomi e cognomi dei protagonisti. In tanti scrissero che il dirigente del settore Servizi alla persona, Luisa Iotti, aveva denunciato il sindaco, Gianluca Bardone, e il segretario generale del Comune di Tortona, Simona Ronchi, per non aver rispettato le corrette procedure interne nella gestione del Consiglio comunale.

Le citazioni davanti al Giudice civile erano arrivate in municipio a metà gennaio, indirizzate appunto al sindaco Gianluca Bardone, nella sua qualità di legale rappresentante dell’ente, e al segretario comunale Simona Ronchi.

Luisa Iotti li aveva denunciati sostenendo che alcune prescrizioni che si dovevano osservare per garantire la tutela della sua privacy non erano state rispettate e in particolare nell’ordine del giorno – che per legge viene redatto e firmato dal presidente del Consiglio comunale al quale spetta anche la gestione della seduta (e non dal sindaco nè dal segretario) – al punto dove era iscritta l’interrogazione, non sia stato garantito il completo anonimato: erano riportate infatti le sue iniziali, che consentivano di individuarla fra i 5 dirigenti presenti in Comune, per cui era scattata la denuncia.

Il Giudice, però, ha deciso diversamente dando torto alla Iotti, che adesso dovrà pagare tutte le spese legali.

Una vicenda finita in una bolla di sapone che ribadisce, quanto sia importante, almeno in ambito lavorativo, avere un buon rapporto con chi lavora al tuo fianco, cercando di capire e andare d’accordo con le persone, perché spesso, inasprire la situazione davanti a un Giudice, non produce gli effetti sperati ed anzi, rischia di incancrenire il tutto.