Pubblichiamo di seguito un comunicato del PD sugli eventi del Consiglio comunale di venerdì, ma diciamo subito che quanto affermato nella nota non corrisponde all’esatta verità che tutto il mondo ha potuto vedere nelle immagini e ci stupiamo, come un Partito come il PD possa omettere situazioni che hanno visto tutti e che potete rivedere al link https://www.youtube.com/watch?v=zuZqcDtiEiE. 

A fine comunicato vi spieghiamo cosa il PD ha omesso di evidenziare.

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 IL COMUNICATO DEL PARTITO DEMOCRATICO

Il Partito Democratico di Tortona, dopo le scene veramente brutte e per nulla edificanti verificatesi durante l’ultimo Consiglio Comunale, che niente hanno a che fare con la politica, iniziando dal rimproverare la scarsa cautela e la mancanza di controllo del proprio Capogruppo in Consiglio – il quale comunque ha prontamente espresso scuse personali e pubbliche nei confronti del collega Bottiroli – sente tuttavia forte il bisogno di esprimere grande disappunto e ferma condanna della serie di evidenti provocazioni che da parte di alcuni esponenti della minoranza erano state messe in atto fino a quel momento, tese a portare il clima della serata in modo premeditato e programmato in uno stato di tensione ed esasperazione.

Ma proviamo a ricostruire i fatti come in realtà si sono svolti.

Con grande stupore i consiglieri hanno trovato la sala stracolma di pubblico (al contrario di quanto normalmente avviene), in gran parte di certo interessato ai temi trattati in consiglio, ma anche con la presenza tra le fila di qualche mal mimetizzato sobillatore di professione, che ovviamente, ad un cenno preordinato, ha fatto la sua parte come da copione. Ad iniziare, l’interrogazione presentata da consigliere Morreale, anticipata nella sua trattazione su proposta della minoranza e con approvazione della maggioranza, anche in virtù dell’impegno preso da parte di tutti di assicurare il numero legale per lo svolgimento del Consiglio, impegno poi venuto meno, ed apparentemente nata per cercare di risolvere un problema serio, il quale però si era in gran parte già risolto, grazie all’azione tempestiva della rappresentanza sindacale e dell’opera di mediazione dell’assessore Graziano. E tuttavia i toni ed i termini della relazione hanno mantenuto livelli apocalittici, come se nulla tra la sua originaria presentazione e la sera del consiglio fosse accaduto.

Dopo la risposta dell’Assessore Graziano, il consigliere Morreale, attraverso una dichiarazione preconfezionata, non si è limitato ad esprimere la sua mancata soddisfazione, ma ha iniziato ad inveire contro la Giunta e l’Amministrazione, preludendo ad un applauso scrosciante del pubblico, certamente nato dal profondo del cuore ed ispirato dall’alto contenuto dell’orazione. A questo punto entra in scena il secondo protagonista, ovvero il consigliere Bottiroli, che ignorando gli inviti della presidenza che lo richiamava alle regole e a riprendere la scaletta della serata, e con voce ben oltre le righe, accusava il consiglio, ed in particolare la maggioranza, di scarsa democrazia, e la Presidente di condotta parziale reiterata, in quanto non veniva accolta la sua proposta di interrompere il consiglio e dare spazio ad interventi del pubblico (preordinati? spontanei? su quali temi?). In particolare, accusava tutti di avere permesso l’ingresso della squadra del Derthona basket nella sala del Consiglio in occasione della sua premiazione dopo l’ultimo bellissimo campionato, additando il consigliere Picchi quale responsabile di questa, a suo dire, nefanda ingiustizia nei confronti degli altri cittadini. Alla richiesta di alcuni consiglieri, tra cui Ciniglio, di riservare eventualmente al problema un consiglio comunale aperto, il consigliere Bottiroli, in evidente stato di agitazione, lanciava contro Ciniglio tutti i fogli in suo possesso alzandosi dal tavolo, provocando una veemente risposta verbale da parte di Ciniglio (“proposta bastarda”), ed evidentemente la voglia di chiarimenti da parte del Capogruppo, il quale si avvicinava a Bottiroli, esagerando poi nel suo tentativo di riportare l’ordine. Chiaramente tutti i filmati messi in circolo dai 5 stelle riportano solo ed esclusivamente il momento in cui il Capogruppo Picchi si è avvicinato a Bottiroli, tralasciando tutto il resto.

Ci spiace davvero molto per tutte le persone artificiosamente indotte a partecipare al consiglio comunale, perché a nessuno di coloro che le ha avvicinate importa veramente del loro futuro, ma evidentemente le ha rese solo incolpevoli partecipi di una maldestra rappresentazione politica dai risvolti psicotici.

Ci auguriamo davvero che il consigliere Morreale non tenti più di risolvere i problemi di Tortona e dei tortonesi in modo così maldestro, anche perché finora tutte le sue battaglie hanno portato in realtà a chiusure e trasferimenti di quello per cui si batteva, e che Bottiroli accetti in futuro di esercitare la sua funzione nell’ambito delle regole, perché quando queste non sono condivise è lecito tentare di cambiarle, ma fino a quando esistono vanno rispettate.

Ma ai cittadini tortonesi soprattutto vorremmo ricordare che nulla nasce per caso. Dopo pochi giorni dall’esito delle consultazioni provinciali, oggi una nuova campagna elettorale è stata iniziata dalle forze politiche di centro-destra. Ma questa volta si è iniziato dai colpi bassi, da rappresentazioni di bassa lega, come sì è potuto capire dagli elementi presenti tra il pubblico. Una cosa però certamente è chiara: a Tortona ormai non c’è più nulla da vendere e poco da razziare, meglio trasferirsi a Roma.

PD Tortona



QUELLO CHE NON DICE IL PARTITO DEMOCRATICO

Tralasciando la vicenda dei sobillatori su cui non entriamo nel merito, la ricostruzione effettuata dal PD è tutta vera, ma è una verità  parziale. Il PD ha omesso di dire che la reazione del Consigliere del Movimento Cinque Stelle è avvenuta DOPO che Ciniglio ha gridato contro di lui diverse volte accusandolo di “Proposta (e strumentalizzazione)  Bastarda” accusa che è proseguita anche dopo la reazione di Bottiroli che ha gettato i fogli in terra. Il gesto plateale del consigliere grillino (che a nostro avviso anche nell’aggressione di Picchi è stato un po’ teatrale) è stato il seguito delle veementi grida di Ciniglio che lo ha accusato sia prima che dopo che Bottiroli ha puntato il dito contro di lui  gettando i fogli a terra.

Seguiamo il Consiglio comunale da tempo immemorabile e abbiamo quasi sempre visto il consigliere Morreale al termine delle interrogazioni, esprimere critiche e disappunto e “inveire”  contro la Giunta comunale, quindi questo non rappresenta una novità e dubitiamo sia stato l’elemento scatenante di tutta la vicenda.

Semmai colpisce il silenzio del PD sull’incapacità del presidente del Consiglio Comunale Rosa Marino  (del PD) di gestire il Consiglio: dando la parola a Bottiroli dopo ml’interrogazione di Morreale non ha fatto rispettare il regolamento perché non sono previsti  ulteriori interventi di nessuno dopo un’interrogazione sullo stesso argomento  e questo ha innescato il seguito. Poi ha sbagliato una seconda volta a non dare la parola a Marco Picchi che l’aveva chiesta. Visto che aveva fatto uno strappo alla regola avrebbe dovuto farne un secondo anche per il PD e probabilmente con la risposta pepata di Picchi tutto sarebbe finito lì.

Rosa Marino ha sbagliato anche una terza volta, lasciando che Ciniglio, invece che illustrare la sua interrogazione, rispondesse a Bottiroli. Gran parte di tutto quello che è accaduto è “colpa” dell’errata gestione come presidente del Consiglio, di Rosa Marino. Su questo punto il PD non ha proferito nulla.  

Noi non parteggiamo per nessuno, ma la verità non si può negare e quella illustrata dal PD è parziale. Era giusto segnalarlo. Poi ogni lettore visionando il filmato può farsi l’idea che ritiene più giusta. 

Il Direttore