Gent.le Direttore,

Nel marasma totale nel quale siamo immersi più o meno coscientemente ritengo che ognuno di noi può  stimolare il pensiero dei distratti od indifferenti per cui quando leggo qualche articolo che potrebbe stimolare ad azioni  concrete anziché solo parole lo rendo partecipe  Riporto lo  stralcio di un articolo letto stamane
”’Dire vergogna non basta per combattere le ingiustizie. Forse non siete d’accordo ma io penso che le parole siano trappole,  se sono abusate perdono vigore Chi è responsabile di cosa, chi dovrebbe vergognarsi di cosa ?
Le responsabilità non sono mai chiare,precise.
E la nostra coscienza dovrebbe suggerirci nuove parole, anche per individuare chi ha la colpa di che cosa, ed esigere giustizia. Gridare vergogna non basta più”
Cordialità
                                         Maria Graziella Alessio