Nel primo pomeriggio dello scorso sabato, durante i controlli all’interno dei giardini prospicienti la stazione ferroviaria finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, in particolar modo in materia di stupefacenti, gli equipaggi di due volanti decidevano di procedere al controllo di quattro cittadini stranieri che si trovavano nella zona dei giardini, in quanto, poco prima, gli stessi erano stati notati nei pressi di due panchine, abitualmente ritrovo di persone dedite al traffico di stupefacenti ed attività illecite.

Giunti sul posto, gli agenti procedevano all’identificazione delle quattro persone, tutte di circa trenta anni, di provenienza nordafricana.  Dal  controllo effettuato presso la banca dati, emergeva che tre dei soggetti  uno di questi era destinatario di una notifica per violazione amministrativa, oltre ad esser gravato da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio. Durante il controllo i soggetti apparivano alquanto insofferenti, e nervosi, per cui gli operatori procedevano ad un’ispezione del luogo, poco distante l’area dove si intrattenevano, che permetteva di rinvenire, occultata all’interno di una cassetta in plastica usata per la derattizzazione, un pezzo rettangolare di sostanza solida di colore marrone, che a seguito degli accertamenti esperiti tramite la locale Polizia Scientifica, risultava essere sostanza stupefacente del tipo Hashish  del peso di grammi 23.4;

Poco dopo tale rinvenimento, proprio il cittadino marocchino F. N. del 1996, destinatario della notifica, decideva di eludere il controllo, spintonando con violenza uno degli agenti e dandosi a precipitosa fuga, attraversando i giardini e dirigendosi verso viale della Repubblica.

Dopo una veloce battuta delle volanti nelle aree circostanti, i poliziotti hanno raggiunto il fuggitivo, che sebbene esausto dopo la corsa di poco prima, opponeva una strenua resistenza, cercando di liberarsi dalla presa degli agenti, minacciandoli, e procurando delle escoriazioni guaribili in pochi giorni per due di loro.

Il giovane veniva quindi perquisito (con esito negativo) e condotto presso gli uffici dell’UPGeSP dove veniva sottoposto a rilievi foto dattiloscopici.

La sostanza rinvenuta nei giardini è stata sequestrata a carico di ignoti, mentre gli altri due stranieri sono stati denunciati per inosservanza della normativa sull’Immigrazione.

Al termine delle attività, è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura su disposizione del p.m. di turno, in attesa della celebrazione del rito direttissimo