“A parere dello scrivente ’Amministrazione Provinciale di Imperia ha posto in essere provvedimenti di dubbia legittimità in quanto i poteri conferiti dalla convenzione per la progettazione associata del nuovo servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani e servizi accessori al bacino di affidamento golfo dianese e andorese, circoscriveva i limiti decisionali della conferenza dei Sindaci.”

Questa la frase “topica” con cui la Giunta comunale di Diano Marina con una lunga delibera che richiama una serie di atti e decisioni, ha deciso di dare incarico all’avvocato Daniele Granara di Genova, di ricorrere al Tar contro la Provincia di Imperia per le decisioni prese che riguardano il progetto di raccolta rifiuti del bacino andorese/imperiese che a dire del Comune di Diamo Marina, penalizza fortemente i comuni imperiesi vietando loro ogni decisione in quanto il comune di Andora avrebbe potere di veto.

Gli atti contestati, in particolare riguardano  i provvedimenti dell’Amministrazione Provinciale di Imperia – Settore Ambiente – Patrimonio – Edilizia Scolastica, in data 30/06/2017, prot. n° 2017/0018383, avente ad oggetto “trasmissione verbale riunione del 23 giugno 2017 del Bacino Dianese ed Andorese” ed in data 07/08/2017, prot. n° 2017/0022731, avente ad oggetto “Piano dell’Area Omogenea Imperiese per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti (art. 14 della L.R. n° 1/2014, così come modificata dalla L.R. n° 12/2015 e dalla L.R. n° 20/2015) Approvazione progetto definitivo e avvio procedura di gara per affidamento del servizio comprensoriale”.

In parole povere, la Provincia di Imperia é “accusata” di aver approvato atti che penalizzerebbero i 7 comuni del Golfo Dianese  per quanto riguarda il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che dovrebbe essere attuato tra i due bacini.

Effettivamente ha lasciato molte persone perplesse il fatto che la Provincia di Imperia, approvando quegli atti, abbia in qualche modo avvallato la decisione di affidare più poteri al Comune di Andora (in provincia di Savona) piuttosto che ai comuni della provincia di Imperia.

Una convenzione che il Comune di Diano Marina non ha voluto firmare scegliendo la strada autonoma di nuove soluzioni come l’acquisto delle azioni dell’ATA di Savona che fino al 2020 potrà gestire la raccolta dei rifiuti in città, ma al tempo stesso cercando di risolvere l’intrigata questione della convenzione seguendo la via dell’annullamento attraverso il Tar.

E’ evidente, infatti che la scelta di raccogliere e smaltire i rifiuti in una bacino andorese/imperiese è sicuramente migliore e ottimale, ma a a condizione che le decisioni vengano prese in base al potere che ogni comune ha proporzionalmente al numero degli abitanti e non con Andora che può fare il bello e cattivo tempo.