La rassegna” Metti una sera con i Martedì Letterari”  presenta   venerdì 21 luglio 2017  alle ore 18.00, nel foyer e in sala Biribissi del Casinò di Sanremo l’inaugurazione della mostra di Maria Rita Vita “Metafore di Vita”. Nell’ambito dell’inaugurazione presentazione del romanzo “Schegge di memoria” di Isabella Pileri Pavesio (Genova, De Ferrari Editore, 2017). In chiusura  Assolo di violino del M° Giorgio Gnecco. Partecipa la Dott.sa Federica Flore, storica dell’Arte. In chiusura intervento del Maestro Giorgio Gneccio al violino.

 

Maria Rita Vita, nativa di Massa Carrara, è ricompresa fra gli Artisti più quotati dell’Action Painting italiana.Paragaonata dai suoi critici, in particolare da Lorenzo Canova, curatore della collezione d’arte della Farnesina e conservatore della Fondazione De Chirico, a Pollock ma altrettanto a Monet, la Vita realizza, in un formale rispetto dei canoni dell’espressionismo astratto, grandi opere fortemente cromatiche, spesso materiche, caratterizzate da una contagiosa energia.Tuttavia, come ben segnala Federica Flore,  il critico che introdurrà la mostra sanremese, nelle sue pitture non è raro individuare tracce naturalistiche, che riportano al paesaggio in cui l’Artista si è formata, dal bianco delle Alpi Apuane e delle cave di marmo, agli embrioni di vita che spontaneamente sorgono dalla terra marrone, fino al blu intenso del mare, Non per nulla Umberto Vattani, collezionista e fino conoscitore di arte contemporanea, parla in catalogo di arte “fusion”, in cui l’astrattismo si contamina col naturalismo. La Vita ha conseguito vari riconoscimenti, fra i quali l‘onore di rappresentare il nostro Paese alla Biennale di Zamosc nel 2016, e Sanremo costituisce la terza tappa del suo primo tour nazionale di quattro personali, dopo il Circolo degli Esteri a Roma e Palazzo Robellini ad Acqui Terme ed immediatamente prima della conclusione  genovese al Museo del Mare e della Navigazione. Parallelamente alla produzione d’arte, Maria Rita Vita, avvalendosi dell’opera di Maestri Artigiani di Como, realizza nel proprio atélier di Massa anche opere di design – borse, foulard, cravatte, pochettes – che riproducono in edizione limitata e su materiali di pregio i temi dei quadri più noti.