La notizia è fresca di stampa: “Da oggi sabato 22 luglio –   recita un trionfalistico comunicato delle Ferrovie dello Stato giunto poco prima delle 15 in redazione i treni potranno raggiungere, sulla nuova tratta Andora – San Lorenzo  (linea Genova – Savona – Ventimiglia) i 180 km all’ora.L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) – soggetto terzo indipendente rispetto a tutti gli operatori nel campo del trasporto ferroviario – ha infatti concluso la fase autorizzativa  che consente l’incremento della velocità rispetto ai 160 km/h autorizzati finora. Si  raggiunge così la massima velocità prevista dal progetto. L’incremento consentirà ai treni InterCity e Thello  di utilizzare la piena velocità, annullando qualche rallentamento che fino ad oggi ha parzialmente influenzato la circolazione nelle tratte limitrofe.”

Nulla da dire, per carità, ma forse i viaggiatori sarebbero molto più contenti se alla stazione di Diano: fossero aperti i bagni pubblici, le biglietterie automatiche funzionassero sempre, ci fosse una sala d’aspetto con le sedie per quanto c’è vento o pioggia, ci fosse un bar o almeno dei distributori automatici di bevande, ci fosse collegamenti più presenti, più telecamere, maggiore puntualità dei treni, maggiore sicurezza lungo la strada che porta alla stazione e alla stazione stessa…… Dobbiamo continuare?