Strumento affascinante e peculiare, la cornamusa da duemila anni ha il suo posto – meritatissimo – nel panorama degli strumenti musicali, assumendo nomi e caratteristiche differenti a seconda del paese e della cultura di insediamento.

Tradizione irlandese, scozzese, francese, anche italiana: il repertorio per questo strumento è ricco e variegato. Che sia l’irlandese Uilleann Pipes o la Musette bourbonnaise della Francia centrale, la cornamusa, ogni volta, incanta con il suo timbro inconfondibile, velato di malinconia.

Domenica 23 luglio – ore 21.15 – nel Castello di Conio a Borgomaro, Fabio Rinaudo (Uilleann Pipes e Musette bechonet) e Claudio De Angeli (chitarra) propongono Racconti di cornamuse, itinerario musicale attraverso la musica irlandese, francese e del nord Italia.

Fabio Rinaudo:

Da circa trenta anni e’ attento studioso ed interprete della cornamusa, in particolare della Uilleann Pipes, la cornamusa irlandese, e della cornamusa del centro Francia: la Musette bourbonnaise. La sua attenzione si rivolge allo studio della musica tradizionale irlandese,  della musica tradizionale nord italiana e del centro Francia ed alla musica antica.

Nella sua carriera ha all’attivo più di 2500 concerti  in Italia ed in Europa. Inoltre ha inciso per prestigiose radio nazionali e partecipato a più di 70 incisioni discografiche.

E’ membro per undici anni della formazione’Ensemble del Doppio Bordone, con la quale svolge un’intensa attività concertistica. È il fondatore del gruppo di musica irlandese Birkin Tree, la band italiana di musica irlandese più famosa in Europa, e dei Liguriani, ensemble di musica tradizionale ligure e piemontese, con la quale hanno tenuto centinaia di concerti in Italia ed Europa..

Inoltre ha collaborato con la nota formazione di musica antica “Ensemble Micrologus”, con la quale partecipa ad importanti festival di musica antica in tutta Italia ed Europa.

Ha all’attivo  in generale più di 75 lavori discografici riguardanti la musica tradizionale, la musica antica e la musica leggera, collaborando anche in trasmissioni televisive sulle reti Rai e Fininvest.