Sono oltre 70 milioni le presenze turistiche stimate in Liguria nel 2016. Queste presenze hanno generato sul territorio regionale un impatto economico stimato in 5 miliardi e mezzo di euro. Tale impatto risulta in crescita rispetto al 2015. Inoltre la spesa media giornaliera del turista nella nostra regione è aumentata di 10 euro negli ultimi quattro anni.

 

L’Osservatorio Turistico Regionale, gestito da Unioncamere Liguria per conto di Regione Liguria, presenta il report sul Valore Aggiunto del turismo.

L’analisi combina le informazioni sulla spesa dei turisti dello studio “La Soddisfazione del Cliente e le Ricadute Economiche del Turismo nella Regione Liguria – 2016”, dell’Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, con il sistema di matrici input-output multiregionali sviluppato da IRPET (Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana). Quest’ultimo analizza statisticamente le interazioni tra le industrie di una nazione e permette di legare la domanda finale di beni e servizi sul territorio alla produzione, al PIL, alle importazioni ed alle unità di lavoro.

Sono oltre 70,5 milioni le presenze turistiche stimate in Liguria nel 2016, tra strutture ricettive e abitazioni private, in calo del 2% rispetto al 2015. Tale contrazione è frutto di una diminuzione delle presenze nelle seconde case (-4%) e di una crescita delle presenze nelle strutture ricettive (+5,4%), che nel 2016 sono state pari a oltre 15 milioni (dato ufficiale – presenze rilevate a livello regionale a fini statistici).

“Queste presenze – osserva l’Assessore al Turismo Giovanni Berrino – hanno generato sul territorio regionale un impatto economico complessivo stimato in 5 miliardi e 658 milioni di euro per alloggio e ristorazione, enogastronomia, shopping, cultura e divertimenti, trasporti locali e altre spese sostenute nel corso della vacanza turistica nella regione. Tale impatto risulta in crescita rispetto al dato 2015, quando ammontava a 5 miliardi e 316 milioni di euro”.

Il Prodotto Interno Lordo del turismo in Liguria è stimato in 3 miliardi e 818 milioni di euro, pari all’8% del PIL regionale. Di questo 8%, quasi la metà è attivata dall’industria dell’ospitalità ricettiva, tra alloggio e ristorazione.

Il PIL attivato nelle altre regioni italiane, fornitrici dei prodotti e servizi acquistati dai turisti o dei semilavorati utilizzati dalle imprese liguri, è stimato in 2 miliardi e 580 milioni di euro.

“Stimando che ogni turista abbia speso in media 81 euro al giorno per alloggio, ristorazione, shopping, attività culturali e divertimenti, trasporti ecc., possiamo dire che ogni presenza turistica ha attivato 55 euro di PIL all’interno della regione e 37 euro nel resto d’Italia. Negli ultimi 4 anni inoltre la spesa media è aumentata di 10 euro. Fa piacere osservare pertanto che i turisti in vacanza nella nostra regione dimostrano di anno in anno una sempre maggior propensione alla spesa”.

Giorgia Teso