Era in Lombardia e non rispondeva al telefono, ma cosa facesse non è stato comunicato probabilmente a causa di un’indagine ancora in corso, ma il lieto fine c’è:


Dopo quattro giorni di ricerche, infatti, gli agenti della Polizia di Stato di Imperia, grazie alle informazioni acquisite da parenti e amici e soprattutto alle tracce lasciate dallo smartphone, seguite passo passo dalla Centrale Operativa della Questura, hanno rintracciato la sedicenne imperiese, la cui scomparsa era stata denunciata dalla madre, che aveva per questo contattato anche la trasmissione della RAI “Chi l’ha visto?”.

Sono stati quindi ricostruiti i movimenti della giovane, che nei quattro giorni si è spostata tra la città di Genova e la provincia lombarda. Preziosa la collaborazione del personale delle Questure di Genova e di Milano, considerato che la ragazza non rispondeva al cellulare.

Solo dopo diversi tentativi, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, coordinati dal Commissario Capo dott. Martorano, sono riusciti a persuadere la sedicenne, con un trascorso difficile, a fare rientro a Imperia e contattare la madre, ovviamente preoccupata per il prolungato silenzio.

Nella giornata di ieri, la giovane Alice è stata accompagnata in Questura dalla madre, che ha ringraziato gli agenti per l’impegno e la professionalità.

Oggi, la giovane si trova in una comunità del savonese per seguire un percorso di recupero, secondo le disposizioni del Tribunale dei minori di Genova, che segue il suo caso ormai da lungo tempo.