A Tortona, finalmente, è arrivata la scure conto l’accattonaggio molesto: come aveva anticipato nelle ultime note trasmesse al Prefetto di Alessandria, nelle quali rimarcava la propria preoccupazione a fronte del dilagante fenomeno dell’accattonaggio molesto, il Sindaco Gianluca Bardone ha firmato l’ordinanza finalizzata a migliorare la vivibilità urbana e il decoro del centro abitato di Tortona.

L’ordinanza si propone di contrastare l’accattonaggio, in particolare quello insistente nelle richieste di denaro od attuato con azioni che limitano la libera e piena fruizione degli spazi pubblici, turbando i cittadini e aumentando la percezione di insicurezza; introduce inoltre il divieto di svolgere attività di vendita itinerante all’interno delle piazze destinate a parcheggio dei veicoli adiacenti o limitrofe al centro storico.

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Per contrastare la pratica dell’accattonaggio, aldilà delle sanzioni pecuniarie, l’ordinanza stabilisce la segnalazione alla Prefettura nel caso i trasgressori siano profughi.

Il provvedimento mira altresì a tutelare il decoro urbano vietando l’utilizzo di strumenti idonei ad imbrattare edifici, monumenti, attività commerciali, arredi urbani e a contrastare l’abbandono di rifiuti e il bivaccare in aree pubbliche da parte di gruppi di individui avvezzi al consumo di alcolici e superalcolici.

In tal caso le sanzioni introdotte vanno da un minimo di 25,00 euro ad un massimo di 500,00, stabilendo in euro 100,00 l’importo del pagamento in misura ridotta.

L’ordinanza verrà applicata su tutte le aree pubbliche del territorio comunale sulle quali il Sindaco è legittimato ad intervenire e, quindi, non riguarda le aree private, tra cui ad esempio i parcheggi dei supermercati o i sagrati delle chiese.

Bardone, già nel 2016, preoccupato per la pubblica sicurezza, aveva sottoposto all’attenzione della Prefettura un’ordinanza che avrebbe supportato l’attività della Polizia Municipale; tale provvedimento venne però cassato dalla Prefettura che non aveva ravvisato la sussistenza dei requisiti di contingibilità ed urgenza necessari per l’adozione.

Ora il Sindaco di Tortona, tra i primi in Italia, ha fatto ricorso ai poteri conferiti ai primi cittadini dal cosiddetto Decreto Legge Minniti.

Quest’ultimo, convertito in Legge il 18 aprile 2017, consente infatti ai Sindaci di intervenire per superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana.

 

Con questo provvedimento il Sindaco della Città di Tortona ha voluto dare alla cittadinanza un segnale forte della presenza dell’Amministrazione Comunale e dell’attenzione rivolta innanzitutto alla tutela della sicurezza dei Tortonesi.

“Ringrazio l’Assessore alla Pubblica Sicurezza, Marzia Barbieri e tutti gli uffici comunali che hanno collaborato alla stesura del provvedimento, che abbiamo voluto entrasse in vigore il prima possibile, anche in vista dei tanti eventi che la Città di Tortona ospiterà prossimamente – dichiara il Sindaco Gianluca Bardone.

Con quest’ordinanza, che per legge deve avere una durata temporale limitata, crediamo di aver fornito alle forze dell’ordine presenti sul territorio gli strumenti utili per poter intervenire efficacemente; nei prossimi mesi valuteremo, alla luce dell’attività di controllo svolta, la bontà del provvedimento e valuteremo come garantire il mantenimento nel tempo degli obiettivi raggiunti”.