Nel fine settimana a Novi Ligure, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dalla Compagnia dei Carabinieri, i militari del Nucleo Antisofisticazione Alimentare e del Nucleo Ispettorato del lavoro di Alessandria e di Asti, hanno controllato una pizzeria in Corso Marenco, riscontrando la presenza di quattro lavoratori irregolari, tutti italiani, e la mancata osservanza di norme igieniche che, unitamente al riscontrato cattivo stato di conservazione degli alimenti, ha fatto scattare una denuncia presso la Procura della Repubblica di Alessandria.

In particolare il controllo ha consentito di accertare che quattro lavoratori su sette sono stati trovati senza contratto di lavoro, tra i 30 e i 40 anni. Inoltre i militari del NAS hanno proceduto al sequestro degli alimenti, su cui stanno svolgendo delle verifiche, per accertare se il cattivo stato di conservazione abbia potuto alterarne le caratteristiche, con potenziale nocumento per i clienti. Per ogni lavoratore trovato irregolare sono state elevate sanzioni per 3.000 euro, più 2.000 euro per la sola violazione dell’assunzione in nero, per un totale di 14.000,00 euro di stazioni.

Il controllo ha confermato come sempre più nell’ambito della ristorazione si ricorra all’assunzione di lavoratori in nero: gli Ispettori del lavoro, infatti, hanno notificato la sospensione dell’attività condizionata alla regolarizzazione di tutti i lavoratori in nero – con contratto a tempo determinato per almeno tre mesi o contratto a tempo indeterminato. In giornata il titolare, provvedendo in tal senso, ha ottenuto la revoca del provvedimento di sospensione.