L’Asl Al prosegue  l’iter che porterà ad avere all’ospedale di Tortona la Fisiatria, una struttura riabilitativa di alta professionalità grazie anche all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che in aggiunta alle normali strutture pagherà di tasca propria attrezzature moderne e innovative.

Intanto l’Asl, nella giornata di lunedì 29 maggio ha  approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la creazione di un’area di riabilitazione di II livello nell’Ospedale di Tortona.

Durante un incontro svoltosi presso l’Assessorato alla Sanità tempo fa, l’Assessore Saitta aveva dato ai Sindaci rassicurazioni formali che entro giugno si sarebbe giunti alla formulazione di questo atto.

“La fattiva collaborazione degli Uffici dell’Azienda – dicono all’ Asl – ha permesso di guadagnare un mese, che sicuramente sarà utile per accelerare al massimo i lavori, che oggettivamente, vista la complessità dell’intervento, richiederanno tempi non brevi.

“La Riabilitazione di Tortona , -afferma il Direttore Generale Gentili-, è un nodo importante del sistema dell’offerta della ASL e della Regione, e potrà in futuro fornire risposte adeguate che ricondurranno parte dei pazienti che necessitano di questa tipologia di interventi, a presidi sul territorio piemontese, evitando esodi verso regioni limitrofe”.

Tutto bene? Mah: la dichiarazione dell’ Asl sui “tempi non brevi” lascia perplessi.