Chi ha vinto la 13esima tappa del Giro d’Italia (Gaviria) lo sapete già e tutti gli altri aspetti sportivi li potete leggere in atri giornali; quello che trovate qui, su Oggi Cronaca è qualcosa di diverso che difficilmente leggerete altrove, perché noi siamo andati a parlare non solo coi protagonisti, non solo con gli addetti ai lavori, ma anche con al gente e quello che leggerete oggi e domani sul nostro giornale è una cronaca diversa.

Vi racconteremo la tappa di Tortona sotto altri punti di vista: quella della gente, delle persone che lavorano lontano dai riflettori, ma anche quella di una città in festa e tanto alto, perché un giornale locale questo deve fare quando succedono certi avvenimenti.

E poi faremo anche un maxi servizio fotografico, perché non capita tutti i giorni che Tortona sia scelta come sede di arrivo dl 100esimo Giro d’Italia.

La Giornata di venerdì è stata una vera caput mundi: Tortona è stata letteralmente invasa da una marea di gente, ma quanti erano? E da dove venivano?

Non è stato facile reperire dei dati anche perché le Forze dell’ordine non sapevano che dire. La conferma che fossero oltre 10 mila persone è arrivata dal colpo d’occhio generale di quelli assiepati in corso Cavour ai quale sono stati aggiunti quelli in corso della repubblica, ai giardini ai Giro-Village e quelli alla rotonda ex Libig e sulla Circovallazione.

Dato confermato anche dagli operatori commerciali che seguono il ogni tappa del Giro, montano e smontano stand che vendono oggettistica o generi alimentari, oppure stand istituzionali come quelli che vengono gadget o degli sponsor principali.

Ne abbiamo intervistati diversi al termine della manifestazione e abbiamo scelto loro perché essendo presenti ad ogni tappa hanno il polso della situazione e possono fare confronti e produrre dati oggettivi.

Tutti  tutti sono stati concordi nell’affermare che quella di Tortona è stata una tappa qualitativa medio-alta da punto di vista dell’affluenza per il nord Italia (al Sud sono quasi il doppio) e come aspetto logistico.

“Ad Alghero – ci ha detto un operatore c’erano 35 mila persone. Diciamo che a Tortona abbiamo avuto più affluenza che a Reggio Emilia. la location per il Giro Village era abbastanza buona, siamo soddisfatti.”

Alle 10 mila persone che sono giunte a Tortona per vedere il Giro, molte delle quali da Alessandria, Genova, ma anche da più lontano si sono poi aggiunte le migliaia della “carovana” di addetti ai lavori (Giornalisti, organizzazione, aziende, manager delle squadre, corridori, allenatori,  operai stagionali che smontano e montano quotidianamente percorsi  e transenne che si spostano quotidianamente utilizzando ben 2.500 mezzi, che occupano alberghi e ristoranti. Insomma una macchina organizzativa non da poco..