Dopo il concerto di Natale, con il quale si è conclusa la rassegna di eventi per celebrare i suoi 40 anni di attività, torna a esibirsi la Corale Novese e lo fa sabato 22 Aprile h. 21,00 presso la Chiesa N. S. Assunta della Pieve.

Per quanti con attenzione seguono gli appuntamenti della Corale anche il Concerto Pasquale è un impegno atteso divenuto nel tempo tradizione. Il maestro Chris Iuliano, direttore artistico della Corale Novese, propone un repertorio come sempre interessante che sarà eseguito interamente a cappella (cioè senza accompagnamento musicale). Il programma prevede brani di compositori che, in ogni tempo, hanno dedicato pagine di indiscussa bellezza alla musica sacra corale a partire da Claudio Monteverdi, vissuto tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600 fino ad arrivare a composizioni di musicisti tutt’ora viventi come De Marzi e Margutti, passando attraverso la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento con Tchaikosky, Stanford, Elgar e Bardos. Anche il richiamo a un grande maestro come Molfino, scomparso nel 2012, vuole essere un omaggio a un compositore che ha lasciato ai cori italiani numerose pagine di grande ispirazione musicale. La serata si apre con il canto- preghiera “Signore delle Cime” (De Marzi), espressione di dolore e speranza, che introduce alla prima parte del concerto in cui testi e musiche saranno capaci di trasmettere profonde emozioni come quelle che si accompagnano alla struggente intensità del mottetto ” Eli, Eli”(Bardos), in cui rivive l’ invocazione di Cristo in croce, e alla ” Priere” , delicata e accorata nello stesso tempo, di Corrado Margutti che mette in risalto il talento di questo autore e musicista piemontese dei nostri giorni attivo non solo a livello nazionale e punto di riferimento nel nuovo stile compositivo italiano per coro.

Giubilo, lode ,meraviglia prorompono nel ” Cantate Domino” di Monteverdi, di cui quest’anno si celebrano i 450 anni dalla nascita, e nel ” Beati Quorum Via” di Stanford. Il primo è un mottetto a sei voci che alterna lo stile omofonico a quello contrappuntistico .Il testo in latino è tratto dal Salmo 98 mentre al Salmo 119,1 fa riferimento il ” Beati Quorum Via”(=” Beato chi è integro nella sua via e cammina nella legge del Signore”) mottetto per coro misto non accompagnati in sei parti. Più leggera, ma non meno intensa, la seconda parte del concerto dedicata a gospel e spiritual. Vivacità ritmiche e sfumature espressive, sapientemente delineate dal Maestro Iuliano, sapranno creare un tutt’uno tra spiritualità e musica. La Corale Novese ringrazia tutti coloro che vorranno partecipare alla serata e unirsi a lei nei festeggiamenti che la Parrocchia della Pieve organizza per l’ Ottava di Pasqua.