Pubblichiamo di seguito il lungo comunicato stampa  sull’ingente lavoro svolto dai carabinieri di Alessandria, sottolineando per l’ennesima volta che dal Comando di Tortona sono mesi che non arriva alcuna notizia, purtroppo. Quindi non possiamo informarvi sull’eventuale attività svolta dai carabinieri di Tortona.

Solero.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per falsità materiale commessa da privato in certificazioni o autorizzazioni amministrativamente un cittadino della Guinea di 20 anni, residente in provincia di Alessandria. L’uomo, fermato dalla pattuglia alle 03.00 del 17 aprile ad Alessandria sulla SP 10 in frazione Astuti alla guida di un’auto di proprietà di altra persona, esibiva ai militari una patente di guida rilasciata dalla Guinea, risultata originale, e un permesso internazionale di guida rilasciato dalla Guinea risultato palesemente contraffatto nei caratteri di scrittura e per la mancanza di un ologramma. Il documento veniva ovviamente sequestrato e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria. Il 20enne veniva anche sanzionato amministrativamente ai sensi del codice della strada perché è risultato residente in Italia da oltre un anno e non hai mai provveduto alla conversione della patente extra UE in suo possesso in quella italiana. L’auto veniva affidata al proprietario.

Bassignana.

I Carabinieri della Stazione di Bassignana hanno denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione un cittadino senegalese di 50 anni, residenti in provincia di Como, pregiudicato. Una pattuglia, alle 22.00 del 18 aprile, sulla SP 10 a Spinetta Marengo, fermava un’auto condotta dall’uomo. Visti i suoi precedenti penali e il fatto che non sapeva giustificare in alcun modo il suo passaggio in quella località, peraltro molto lontana dal luogo di residenza, veniva perquisito estendendo il controllo al veicolo e, nel bagagliaio dell’auto, venivano trovate ben 80 confezioni di profumi, risultati essere delle più note marche e tutti contraffatti. Accompagnati in caserma, i profumi con marchi falsi venivano sequestrati e il 50enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e proposto per il divieto di ritorno nel comune di Bassignana.

Solero.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno segnalato alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti sei giovani, cinque minorenni tra i 15 e i 17 anni e un 22enne, due dei quali con precedenti di polizia a carico. Alle 16.00 circa del 17 aprile, una pattuglia del posto andava in una casa di Solero dove risiede uno dei giovani per effettuare delle notifiche di atti giudiziari nei confronti del ragazzo. Una volta avuto accesso in casa, i militari si accorgevano che tutti i sei presenti stavano fumando delle sigarette artigianali contenenti marijuana, visto il forte odore che si poteva sentire. I militari trovavano sul tavolo di casa della marijuana e vari mozziconi di sigaretta contenenti marijuana a dimostrazione che la stavano consumando in gruppo. A quel punto, i militari effettuavano anche una perquisizione nell’abitazione senza però trovare altro di utile. Lo stupefacente e i mozziconi con residui di marijuana venivano sottoposti a sequestro amministrativo e i sei venivano segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti. I cinque minorenni, al termine degli atti di rito, venivano affidati ai rispettivi genitori i quali venivano informati di quanto accaduto.

San Giuliano Vecchio.

I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio hanno denunciato per furto aggravato di energia elettrica una cittadina italiana di 60 anni. Le indagini prendevano avvio a seguito del controllo effettuato nell’agosto del 2016 presso l’attività commerciale in precednza gestita dalla donna, dove personale tecnico di una società di distribuzione di energia elettrica era intervenuto per delle verifiche, accertando che il contatore era stato forzato e i cavi elettrici che dovrebbero essere collegati al contatore non erano collegati alla morsetteria di alimentazione, a dimostrazione della manomissione. A seguito di tale intervento tecnico, i militari iniziavano le indagini scoprendo che le bollette della luce del locale commerciale in passato non erano state pagate e nel 2013 la fornitura di luce era stata interrotta. Il contatore era stato poi manomesso e il personale tecnico intervenuto accertava che i cavi erano stati staccati dal contatore e collegati con del nastro isolante direttamente all’alimentazione esterna, bypassando il contatore. I militari accertavano che nel periodo compreso tra febbraio 2014 e gennaio 2016, quando il locale era stato affittato alla donna 60enne, quest’ultima aveva sottratto oltre 81.000 kwh, consumo non registrato e non pagato a causa dell’allaccio abusivo, per un valore di oltre 15.000 euro. Veniva quindi denunciata all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.