Aveva evitato l’autostrada proprio per aggirare i controlli della Polstrada, ma P.V. classe 1980 genovese, nel transitare sulla SS456 del turchino all’altezza del casello di Masone, ha incrociato una pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione di Ovada (che opera in ambito autostradale). Una condotta eccessivamente allegra alla guida ed un’apparente volontà di sottrarsi al controllo, hanno convinto gli Agenti della necessita di fermare quella vettura Mazda. Alle verifiche operate con etilometro (ormai in dotazione a tutte le pattuglie di Polizia Stradale) P.V. è risultato con valori superiori allo 1,5 g/l (oltre il triplo del valore ammesso).

Le verifiche effettuate hanno permesso di conoscere che proprio la Polizia Stradale negli anni addietro gli aveva ritirato la patente di guida per aver guidato in stato di ebbrezza alcolica; per questo motivo nel viaggio da Ovada a Genova, P.V. aveva deciso di percorrere le strade statali invece che la più rapida autostrada.

In conseguenza del reato accertato la patente di guida gli verrà sospesa da uno a due anni (decisione che spetta al Prefetto) e la Procura della Repubblica lo chiamerà in giudizio rischiando una condanna da 6 mesi ad 1 anno di arresto  e l’ammenda da 1.500,00 a 6.000,00 €.