Intorno alle ore 15.30 di ieri  la locale sala operativa 113 inviava l’equipaggio di una volante presso i giardini antistanti il Tribunale di Alessandria, siti in questo C.so Crimea, poiché venivano segnalati tre cittadini extraUE che si stavano azzuffando violentemente. Giunti sul posto, immediatamente l’ attenzione degli operatori cadeva su un gruppo di tre persone che, alla vista della volante  si divideva cessando di percuotersi, dandosi alla fuga in direzioni opposte. Uno dei corrissanti , Chaachouay Bennaceur, nato nel 1978, di nazionalità marocchina,  si dirigeva da solo in direzione della locale Stazione ferroviaria fermandosi vicino le fermate taxi, sedendosi su una panchina, credendo di non essere stato individuato dagli operatori.

Immediatamente  gli operanti procedevano a bloccare gli altri due, connazionali del primo, il FAJILI Jaouad, del 1983 e  AFID Abdellah del 1974, che si  presentavano in forte alterazione subita dall’abuso di sostanze alcoliche e con delle vistose macchie ematiche e sulle mani e sugli avambracci. A seguito dell’immediata perquisizione personale è stato rinvenuto un coltello con evidenti tracce ematiche,  che Afid occultava all’interno della tasca dei jeans

Gli operatori si portavano, successivamente alla volta del Chaachouay  il quale tentava  nuovamente di darsi alla fuga ma senza successo

L’ uomo ha inizialmente opposto resistenza attiva agli agenti, benchè presentasse una vistosa ferita presumibilmente da taglio sul palmo della mano destra, giudicata poi guaribile in 7 giorni.

All’esito degli accertamenti tutti i soggetti coinvolti risultavano senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale.

Una volta accertati i fatti, anche grazie alla testimonianza di due donne che avevano assistito alla scena, i tre venivano quindi tratti in arresto per rissa aggravata. Altresì l’AFID veniva deferito in stato di libertà per i reati di lesioni aggravate e porto non giustificato di oggetti atti ad offendere, mentre Chaachouay, rientrato in Questura dopo la cessazione delle esigenze sanitarie, veniva  deferito anche per i reati di resistenza e violenza a P.U.

Dell’avvenuto arresto veniva notiziato il PM di turno che disponeva di trattenere gli arrestati presso le camere di sicurezza della locale Questura in attesa della definizione del giudizio per rito direttissimo.

Nel pomeriggio di oggi, all’esito del giudizio, rinviato nel merito, il Giudice ha emesso un’ordinanza di convalida dell’arresto e contestuale applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Alessandria .

L’Ufficio Immigrazione ha successivamente notificato ai tre un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.