Gli Agenti del Commissariato Pubblica Sicurezza di Ventimiglia hanno apposto i sigilli al bar SAVY di Ventimiglia su ordine del Questore di Imperia, che ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare dell’esercizio pubblico di Ventimiglia.

 

Il provvedimento rappresenta il frutto della segnalazione effettuata dall’Arma dei Carabinieri, a seguito dei numerosi controlli e interventi effettuati presso quell’esercizio pubblico, anche a seguito di diverse richieste da parte dei cittadini residenti nei vicini stabili che, in diverse occasioni, avevano riferito di sentire provenire dal locale un forte odore di sostanze stupefacenti. Infatti, in occasione di ben 12 interventi sono stati identificati numerosi avventori con pregiudizi penali, dediti ad attività illecite ed in particolare alla detenzione ai fini di spaccio e/o per uso personale di stupefacenti. In particolare, nel corso di un controllo, un avventore è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.

 

Le attività di controllo non hanno tuttavia scoraggiato i titolari del bar i quali, indifferenti al rispetto delle normali regole di convivenza civile, hanno proseguito nel loro stile di gestione disturbando, oltretutto, la quiete pubblica con schiamazzi degli avventori e produzione di musica ad alto volume, suscitando le legittime proteste della cittadinanza. Ed ancora, diversi sono stati gli illeciti amministrativi contestati nel corso di altri controlli effettuati dalla Guardia di Finanza.

 

Il provvedimento del Questore della provincia di Imperia, adottato ai sensi dell’art. 100 TULPS, si è quindi reso necessario al fine di evitare il protrarsi di situazioni di pericolosità sociale dell’esercizio pubblico, luogo di aggregazione non occasionale di persone con pregiudizi penali, con potenziale pericolo per la sicurezza dei cittadini con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico.