Non riesce a lavare il figlio disabile perché il bagno è troppo angusto ed è costretta a vivere in una situazione di totale insalubrità che è certo salutare per il bambino.


La segnalazione alla redazione di Oggi Cronaca è arrivata da una mamma disperata che da 4 anni ha fatto domanda per cambiare alloggio ed è ancora in attesa  di una risposta dall’Atc.
“Sono la mamma di un bambino gravemente disabile – dice la donna scrivendo alla redazione – a cui  fu assegnato un alloggio popolare di via Milazzo.
Chiedo disperatamente aiuto a voi per far venire alla luce le condizioni in cui si trovano queste case dove mio figlio minorenne di 9 anni è costretto ad abitare.”
La donna sottolinea soprattutto la carenza di condizioni igienico- sanitarie: “Ogni volta che piove – aggiunge – l’acqua entra in casa dalle finestre che sono senza tapparelle, le pareti sono piene di muffa, e c’è sporcizia anche lungo le scale e le zone comuni, per non parlare delle.cantine piene di sporcizia.”
La donna è esasperata: “Da oltre tre anni – conclude – chiedo n eventuale cambio alloggio o rendere adeguato questo posto non sono riuscita ad ottenere nulla. se non  che sentirmi dire che devo aspettare. Il bagno è piccolo e non riusciamo più a lavare mio figlio. E’ una situazione davvero pietosa se poi si aggiunge che ci deve vivere un bambino con una malattia totalmente invalidante.”
La lettrice ha aggiunto alcune immagini a testimonianza delle sue proteste.