Gli abitanti di Diano Marina non sono in grado di fare la raccolta differenziata in modo corretto. Insieme ai bidoni per la raccolta dell’umido, infatti, sono stati trovati materiali estranei quali vetro, sacchi di plastica, cartone da imballaggio, materiale vegetale e altro.

Risulta dalla documentazione fotografica che la società Idroedil di Taggia concessionaria del servizio di gestione della discarica pubblica denominata Lotto 6, dove viene portato l’umido raccolto in città, ha fatto recapitare al Comune di Diano Marina, informando il sindaco che quei rifiuti sono stati messi nell’indifferenziato invece che recuperati con la frazione organica.

Il problema non è di poco conto perché la società taggiasca ricorda che i Comuni che non saranno in grado di rispettare gli obiettivi di qualità non potranno conferire il rifiuto organico presso gli appositi,impianti. Non solo ma se presso l’impianto  arriva materiale indifferenziato, i costi di smaltimento sono destinati ad  aumentare e siccome la legge prevede che la totalità delle spese  debba ricadere sui cittadini, è evidente che se continuasse questo trend, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti,a Diano marina sarà destinata a rincari.

Per questo moptivo il sindaco Giacomo Chiappori ha emesso un’ordinanza in cui “richiama all’ordine” tutti gli abitanti ad effettuare una raccolta differenziata corretta, disponendo che gli utenti conferiscano, negli appositi contenitori dislocati sul territorio comunale e/o nei contenitori a disposizione, i rifiuti biodegradabili di cucine e mense privi di frazioni estranee quali sacchi di plastica neri o altri sacchi in plastica non biodegradabili, cassette di legno, ramaglie, residui di potature e sfalci, materiale ferroso, vetro, plastica, lattine di alluminio, carta, cartone, riviste, ed altro, al fine di evitare costi aggiuntivi in capo alla comunità.

Chiappori ha dato incarico alla Società ATA, gestore del servizio di igiene ambientale della città, di procedere, per quanto di competenza, alla verifica preventiva del rifiuto raccolto, in particolar modo in occasione del ritiro dello stesso a domicilio presso le utenze non domestiche, al fine di individuare conferimenti non conformi da parte degli utenti e di procedere ad individuare le criticità presenti sul territorio comunale.

Il sindaco ricorda che eventuali violazioni comporta degli aggravi nei confronti del Comune sotto l’aspetto fiscale, giuridico ed economico.