I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso di un’arma un cittadino italiano di 59 anni, pluripregiudicato. Alle 22.30 del 10 febbraio una pattuglia di Valenza veniva inviata in una casa del centro di San Salvatore Monferrato perché un equipaggio del 118 era in difficoltà con il 59enne che era in forte stato di agitazione. Infatti, i sanitari erano intervenuti nei confronti dell’uomo perché la moglie aveva segnalato al 118 che il marito era appena tornato dal bar completamente ubriaco, aggressivo e violento. Giunti sul posto, i sanitari avevano verificato che l’uomo in effetti era fuori controllo a causa all’assunzione di alcol e medicinali e decidevano di trasportarlo all’ospedale, ma questa decisione non piaceva al 59enne che minacciava di ammazzare tutti i presenti se lo avessero portato via e se avessero chiamato i carabinieri. La situazione degenerava nel momento in cui tentavano di calmarlo, perché l’uomo si armava di un coltello da cucina che aveva su un comodino, minacciando medico e soccorritori. Il figlio e la moglie dell’uomo provavano a convincerlo ad appoggiare il coltello e a farsi accompagnare all’ospedale, ma senza esito poiché si metteva nel letto e teneva tutti a distanza. Partiva quindi la chiamata al 112 e giunti subito sul posto, i militari si avvicinavano al letto dove si trovava l’uomo, che era sotto le coperte e ancora in possesso dell’arma, chiedendogli di mettere le mani fuori dalle lenzuola, ben in vista. L’uomo non reagiva ed aderiva alla richiesta, venendo prontamente immobilizzato da un militare, mentre l’altro recuperava il coltello in modo che non potesse in alcun modo compiere gesti pericolosi nei confronti di nessuno. Veniva quindi sedato e accompagnato all’ospedale di Casale Monferrato per le cure del caso, visto anche in suo forte stato di agitazione a causa dell’abbondante assunzione di alcol. Il coltello veniva sequestrato e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.