L’Associazione IDEA è nata per un maledetto caso del destino causato da un tuffo nello splendido mare di Imperia

Il Gruppo “festeggia” il quarto di secolo d’attività, segue i disabili in tutti i loro bisogni. Un’idea nata da Paolo Berta intenzionato a proseguire con l’impegno di sempre in fase di costantemente migliorare nell’interesse di quanti ne hanno necessità

Paolo ricorda quel 14 luglio dell’anno 1980, quando quell’infelice tuffo nello splendido mare imperiese ha cambiato radicalmente la sua vita. E non è stato il solo a rimanere bloccato per l’esistenza, in una giornata volta all’insegna del divertimento, della spensierata gioventù.

Ha 24 anni, il nostro Paolo, in tasca il Diploma di Geometra, un lavoro sicuro, una fidanzata, tanta voglia di vivere, un’immensità di amici: il tutto sfumato per un momento di distrazione.

Racconta con serena amarezza: «Per quel tuffo ho perso tutto, soprattutto l’indipendenza; ad iniziare con … diciotto mesi d’ospedale, problemi, interventi chirurgici in Italia, in Francia, segregato in casa …

Il Capo dello Stato, l’allora Sandro Pertini, ha preso a cuore la situazione di Paolo, con il sostegno delle variazioni necessarie per permettergli almeno un po’ di mobilità .. sulla carrozzina elettrica per le mie due gambe»

Sono passati un po’ d’anni d’allora a questo momento, così nell’ottobre del 1982 s’è detto, fra se: … Del tutto inabile al lavoro, dovevo inventarmi una nuova vita, quindi  mi sono dedicato agli altri…, così ha  iniziato una nuova avventura nell’interesse di quanti sono immobili su una carrozzina, hanno problemi seri, pari ai miei.

L’Associazione IDEA è stata fondata con questi principi il 4 dicembre 1980; nella sede di via Toscanini, a confine con piazza Gobetti, ha avuto ed ha tuttora il sostegno di parecchi volontari, s’impegna quotidianamente cogliendo ottimi risultati, per così dire a 360°.

I suoi propositi hanno avuto l’appoggio del Consiglio Comunale, consigliere lui stesso da parecchi anni, nonostante le numerose .. battaglie …. Ha, oggi, la possibilità di sostenere quanti sono immobili.

Il gruppo si compone attualmente di 170 iscritti, i disabili sono circa una cinquantina; la l’importanza di tanti sacrifici è riscontrata nell’affetto dei numerosi, affezionati amici.

                                                                                         Franco Montaldo