La partecipazione degli abitanti di Diano Marina al sondaggio su come e dove vorrebbero la pista ciclabile, non può dirsi massiccia, ma comunque interessante, anche se le 249 persone che hanno partecipato rappresentano solo il 4,15% della popolazione.

Se può consolare, però, in 6 anni che esiste la versione piemontese di Oggi Cronaca, la partecipazione ai numerosi sondaggi che abbiamo effettuato (una ventina in tutto) non ha mai superato il 6% della popolazione, per cui questo primo sondaggio non è andato completamente male, anzi.

I risultati, come abbiamo evidenziato nel titolo sono chiari: poco più della metà dei partecipanti (53,3%) è a sostegno del Gruppo FB e del Comitato che vorrebbe la pista ciclabile su vecchio tracciato della ferrovia, e alla domanda “La vecchia ferrovia è stata dismessa, ma ci vorranno anni prima di poterla utilizzare, nel frattempo si discute: come vorreste la Pista ciclabile a Diano Marina?” ha risposto “Esattamente sul tracciato della vecchia ferrovia al posto della nuova viabilità per la stazione proposta dal Comune” mentre il restante 46,7% che evidentemente non vuole la pista in quel tracciato o non è interessato a volerla esattamente lì,  ha suddiviso le sue risposte in questa maniera:

Appoggio l’idea del Comune di realizzarla al posto dell’Aurelia anche se non si sa arriveranno i soldi:  28%
Sistemiamo l’incompiuta,perché quella è la pista ciclabile di Diano Marina: 15,9%
Non saprei: 0.8%
Ma chi se ne frega della ciclabile ci sono problemi più importanti 2%.

 

Sull’argomento, insomma, i dianesi sono divisi, anche se, come abbiamo evidenziato i nostri sondaggi, on hanno un valore statistico poiché si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente; hanno il duplice scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità e di fornire comunque indicazioni di una parte della popolazione (in questo caso davvero minima) che, però, potrebbero essere tenute in considerazione da chi deve prendere delle decisioni perché, comunque, forniscono un’indicazione agli Amministratori comunali.