La Camera di Commercio offre un primo quadro, una sorta di pre-bilancio sulla base dei dati oggi disponibili, di come è andato l’anno appena concluso sul fronte della crescita e dello sviluppo. “Diciamo subito che il quadro provinciale presenta qualche elemento di positività – premette il presidente dell’ente di via Vochieri, Gian Paolo Coscia – Il sistema statistico non ha ancora prodotto i dati di consuntivo sul 2016 (per molti aspetti siamo ancora fermi al terzo trimestre), ma qualche prima considerazione è già possibile e autorizza anche qualche modesta forma di ottimismo.

In un contesto globale che ancora risente di vari fattori di incertezza, continua la crescita moderata dell’economia italiana, anche se – ai livelli attuali di crescita – il PIL del 2019 sarà ancora di quattro punti al di sotto di quello del 2007. La provincia di Alessandria presenta una buona ripresa della produzione industriale, il commercio estero in trend triennale di crescita con un saldo della bilancia commerciale positivo per 1,5 miliardi di euro, il contenimento delle procedure di fallimento con il totale che per la prima volta decresce rispetto all’anno precedente, un aumento degli occupati e una diminuzione del tasso di disoccupazione (anche se questi dati riguardano il 2015 in confronto al 2014, non essendo ancora a disposizione i numeri del 2016), il tasso di disoccupazione giovanile che scende di tre punti e mezzo (dal 42,7 al 39,3), la cassa integrazione che scende a sua volta di due milioni di ore (con una variazione 2016 su 2015 del 28%). Non sono dati che autorizzano commenti trionfalistici, ma ci aiutano a pensare che il cammino della ripresa economica sia stato imboccato dal nostro sistema locale.

 

Imprese 3-2016: +0,08, tasso di crescita basso (ma vicino alla media piemontese)

Nel terzo trimestre 2016, in provincia di Alessandria, sono nate 444 nuove imprese e ne sono cessate 410. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è pertanto positivo: +34 imprese, dato che porta a 44.160 lo stock di imprese registrate a fine settembre 2016.

 

Il saldo fra iscrizioni e cessazioni realizza un tasso di crescita rispetto allo scorso trimestre pari a +0,08%, vicino al tasso di crescita medio piemontese, +0,12% (il tasso di crescita nazionale è +0,27%). Tasso di crescita basso, quindi, contrassegnato da un trend decrescente del numero di imprese negli anni.

 

 

Produzione industriale 3-2016: -0,6%, ma nell’anno buona ripresa

L’indice della produzione industriale nel terzo trimestre 2016 (ultimo disponibile) registra -0,6% rispetto a un anno fa (terzo trimestre 2015). La media piemontese è +2,7%.

Registriamo, tuttavia, nonostante il calo evidenziato nel terzo trimestre dell’anno, una produzione industriale in buona ripresa: +4,5% nel primo trimestre (secondo posto in Piemonte), +4,3% nel secondo (al primo posto in regione, con Vercelli).

 

Commercio estero, primi 9 mesi del 2016: -2,3%, ma trend in crescita negli ultimi 3 anni

L’ammontare dell’export alessandrino nei primi 9 mesi del 2016 è pari a 4,1 miliardi di euro.

Nei primi 9 mesi del 2015 era pari a 4,2 miliardi di euro; la differenza, pari a circa 98 milioni di euro, dà luogo a un lieve calo di -2,3% (la media regionale registra un calo di -4,9%).

 

Si registra comunque un trend in crescita negli ultimi 3 anni, perché nei primi 9 mesi del 2014 l’export ammontava a 3,8 miliardi di euro, per poi salire a 4,2 nel 2015 e 4,1 miliardi nel 2016 (primi 9 mesi).

 

Il saldo della bilancia commerciale estero è positivo: +1,5 miliardi di euro.

Fallimenti (aperture di fallimento da gennaio a novembre 2016): -16%.

Le aperture di fallimento da gennaio a novembre 2016 sono state 108; nello stesso periodo 2015 sono state 129; nello stesso periodo 2014 sono state 123.

La variazione rispetto al 2015 è di 21 aperture di fallimento in meno (percentualmente -16%).