Arriva il festival e miglior periodo non poteva che essere questo per presentare un libro che parla del festival.

Un anno dopo, Riccardo Mandelli torna a “Il tea con l’autore, scrittori della nostra terra”, la rassegna che promuove gli autori locali, organizzata dal vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare, Maria Giacinta Neglia, con la collaborazione del Centro sociale Incontro, della libreria “Libri al Mare-Assolibro” di Imperia e della giornalista e scrittrice Viviana Emilia Spada. Insieme a Romano Lupi giovedì 19 gennaio (ore 16:30, Biblioteca “Alfea Possavino in Delucis”, Centro Sociale Incontro) Mandelli presenterà l’ultimo lavoro, “Il libro nero del Festival di Sanremo” (Editore Odoya, Collana Odoya Library, 2016, 319 pag.).

Riccardo Mandelli
Riccardo Mandelli è docente di materie storico-filosofiche, professore di Filosofia e Storia del Liceo G.P.Vieusseux, storico e scrittore, autore di narrativa, soprattutto per ragazzi, e di saggistica. Tra i suoi libri: “L’ultimo sultano. Come l’Impero ottomano morì a Sanremo” (Lindau 2011); “Al casinò con Mussolini. Gioco d’azzardo, massoneria ed esoterismo intorno all’ombra di Matteotti” (Lindau 2012); “Decreti sporchi. La lobby del gioco d’azzardo e il delitto Matteotti” (Giorgio Pozzi 2015); “Sanremo tenebra. Cento anni di delitti e misteri nella città del Festival”, Philobiblon, Ventimiglia 2015 (con Romano Lupi).

Romano Lupi
Romano Lupi, sanremese, è giornalista pubblicista e scrittore. Ha al suo attivo diverse collaborazioni con giornali e riviste culturali. Tra i suoi libri: Sanremando tra cronaca e storia (con Franco D’Imporzano); Futbolstrojka. Il calcio sovietico negli anni della Perestrojka (con Mario Alessandro Curletto); Il calcio sotto le bombe. Storia del Liguria nel campionato di guerra del ’44; Jašin. Vita di un portiere (con Mario Alessandro Curletto), “Vittò. Giuseppe Vittorio Guglielmo” (Odoya, 2016).

Il libro nero del Festival di Sanremo (Collana Odoya Library).
I due autori propongono una lunga e documentata inchiesta sui numerosi lati oscuri della vetrina nazionale del divertimento, scavando tra spionaggi, mafia, finanziamenti occulti e riciclaggi. Seguendo la storia del Festival e degli intrecci con il Casinò, Lupi e Mandelli raccontano il progetto di trasformare Sanremo e la Riviera dei Fiori in un paradiso dell’illusione, dove il gioco d’azzardo è il termine medio tra spionaggio internazionale e grandi giochi politici. Il Festival è l’ultima tappa di un percorso dove la manipolazione sociale assume i morbidi e insinuanti contorni della musica nazional-popolare.

Anche quest’anno presentiamo nuovi autori significativi – spiega Neglia – per poter offrire nuovi spunti di dibattito al nostro pubblico, che dopo 7 anni è ormai collaudato. I protagonisti saranno come sempre autori del ponente ligure, che conosceremo attraverso i loro ultimi libri. Il tutto in un’atmosfera di convivialità e cordialità come quella del thé di metà pomeriggio“.

Dopo Lupi e Riccardo Mandelli sarà la volta di Nerina Neri Battistin e le vicende tenebrose de “Il destino di Adele”. E poi Graziano Consiglieri, con i misteri de “Il tesoro dei Catari. La saga della Volpe Bianca”, Giorgio Bracco e Maurizio Vezzaro con i fatti di “Imperia segreta”, l’ormai lanciatissima Cristina Rava e gli enigmi del “suo” medico legale Ardelia Spinola, Daniela Bencardino con il suo viaggio negli estremismi di “Una sola lettera”, Giulio Rabagliati e l’amore per il volo raccontato in “Da qualche parte tra le nuvole”. Prima del 25 aprile toccherà al Collettivo Banchéro che presenterà il romanzo epico “Ciapa Scioira”. La rassegna verrà chiusa il 4 maggio da Viviana Spada che presenterà la guida turistica “Cervo e San Bartolomeo”. Un programma ampio e ben strutturato che non mancherà di affascinare il sempre numeroso pubblico