Malgrado i due mesi di sosta gratuita per tutti (gennaio e dicembre) nel 2017 il Comune di Diano Marina incasserà 70 mila euro in più derivanti dall’aumento dei parcheggi a pagamento.

Una somma a cui si aggiungono altre migliaia di euro derivanti dall’aumento del 10% del canone di occupazione suolo pubblico, mentre tra i rincari non deve essere conteggiato il 7% della tassa sui rifiuti, perché come noto, il Comune qui non incamera nulla in quanto il servizio deve essere a totale carico degli utenti

Si tratta comunque di soldi che entrano nelle casse comunali e durante l’ultimo consiglio consiglio comunale il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Simone Borgarello, ha fatto la domanda che aleggia sulla bocca di tanti dianesi: perché questi aumenti? E come investirà questi soldi il Comune di Diano Marina?

 

A rispondere al quesito ci ha pesato l’assessore al Bilancio e Finanze Luigi Basso: “La Tari –  ha detto Basso – copre il 100% del  costo del servizio ed è legata alle spese per realizzarlo, per cui non c’è possibilità di incamerare soldi per le casse comunali. I parcheggi, invece, è una scelta politica aumentiamo canone che percepiamo da Gestioni Municipali da da 140 a 210 mila euro ma abbiamo due mesi gratis per tutti. La Nostra filosofia è quella di spostare il carico della tassazione verso i servizi a domanda individuale rispetto alla tassazione generale che colpirebbe indistintamente tutti. Invece che gravare  sulle imposte e sull’IMU preferiamo agire sulla domanda individuale. A cosa serviranno questi soldi? Immagino ci serviranno per stare a galla.”