Una risposta al silenzio che spesso circonda le vittime dei delitti troppe volte definiti “eccesso d’amore”.

 

E’ lo spettacolo “Nessuno mai potrà + udire la mia voce” realizzato dal Centro Provinciale Antiviolenza con il contributo dell’Ufficio di Parità della Provincia di Imperia e dell’Associazione Amici di Marco De Fecondo Onlus, che si svolgerà domenica 13 novembre, alle 21, al Casinò di Sanremo (ingresso libero).
Organizzato nel mese che celebra la “Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne” (25 novembre), lo spettacolo di Deborah Riccelli nasce dal suo romanzo omonimo edito nel maggio 2014 dalla casa editrice  Nuova Palomar.

 

Dopo la trasposizione drammaturgica curata dalla stessa autrice, il libro è diventato uno spettacolo teatrale che ha debuttato lo scorso anno al Teatro Carlo Felice di Genova alla presenza della vicepresidente del Senato Valeria Fedeli e che ha fatto registrare sold out di pubblico.

 

È ispirato ad una storia che non si vorrebbe mai raccontare, leggere o ascoltare in televisione: la vita di Francesca, colpevole agli occhi del fidanzato di voler essere felice anche senza di lui.

 

Delitti di fronte a cui ci sentiamo smarriti ma di cui siamo obbligati a parlare per non distogliere mai l’attenzione da un tema terribile che implica un’importante modifica culturale e dal fatto che, molte volte, piccoli soprusi e il pensiero che una donna sia solo un “oggetto esclusivo”  da possedere sono forti segnali che possono trasformarsi in una tragedia che coinvolge non solo la vita dei protagonisti ma anche quella di un’intera comunità.

 

Così Deborah Riccelli nel presentare lo spettacolo: “Si può morire per amore? Risposta che rifiutiamo possa rappresentare una qualsiasi giustificazione se non farneticante, a coloro che «uccidono» non per amore ma per brama di possesso e dell’avere. Lasceremo la parola a Francesca, trovata nuda in un fienile. Doneremo la parola alla vittima che farà da cronista al suo omicidio. Ripercorrendo il breve flusso della sua vita passata riemergeranno i ricordi come se non avessero mai abbandonato il flusso della vita e, lei stessa, alternerà momenti di incredulità a quelli di consapevolezza per la violenza subita assistendo inerme al dolore e allo strazio della sua famiglia e degli amici. Donando la parola alla vittima, vorremmo restituire dignità e giustizia a tutte le vittime rimaste silenziose. Per tutte loro e per le loro famiglie…”.

 

L’autrice, che cura anche la regia e la sceneggiatura dello spettacolo, è un’esperta in violenza di genere e presidente di un Centro Antiviolenza che opera in provincia di Genova.

 

Organizza incontri di sensibilizzazione nelle scuole superiori e lo scorso anno ha avviato un progetto, proprio negli istituti della provincia di Imperia, in collaborazione con la Consigliera  di Parità della Provincia Laura Amoretti e il Centro  Provinciale Antiviolenza.

 

“Con quest’iniziativa – dichiara l’assessore alle politiche sociali Costanza Pireri – l’Amministrazione comunale continua a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni della donna dal punto di vista culturale e sociale, per ribadire con forza l’assoluta importanza di quell’informazione civile capace di mettere al centro il valore e il rispetto dell’identità della persona. Invito la cittadinanza a partecipare numerosa allo spettacolo perché ciascuno di noi può contribuire a far acquisire consapevolezza del valore e della dignità della specificità femminile”.

 

E aggiunge: “Colgo l’occasione per ricordare il fondamentale lavoro svolto dagli sportelli di Sanremo, Imperia e Ventimiglia, coordinati dal Centro Provinciale Antiviolenza, quali punto di ascolto e di intervento nel coadiuvare le donne nel loro percorso di uscita dalla violenza, nonché servizio propositore di specifici progetti formativi di crescita. Una parte fondamentale del lavoro del Centro Provinciale Antiviolenza e dei suoi sportelli è rappresentato dalla prevenzione del fenomeno della violenza di genere attraverso iniziative rivolte alla cittadinanza e soprattutto attraverso progetti di sensibilizzazione rivolti sia agli istituti superiori che agli istituti secondari di primo grado anche in collaborazione con l’Asl 1 Imperiese. Data l’entità del fenomeno, risulta quanto mai necessario informare le giovani generazioni per sensibilizzarle e renderle capaci di riconoscere, affrontare e denunciare ogni forma di violenza nonché favorire la diffusione di modelli di relazione basati sul rispetto reciproco”.

 

Si ricorda che il Centro Provinciale Antiviolenza ha tre sportelli presenti sul territorio (Sanremo, Imperia e Ventimiglia) e possiede un numero verde dedicato con segreteria telefonica sempre attiva 800186060, a cui è possibile rivolgersi in caso di bisogno o anche solo per ricevere informazioni su orari e servizi offerti dal Centro e dai tre sportelli.