La Regione Piemonte ha portato la premiazione della seconda edizione  del gioco-concorso “Dopo l’Unesco, Agisco!”questa mattina al Teatro Municipale di Casale Monferrato per approdare, dopo il lancio avvenuto ad Alba nel 2014 e la premiazione della prima edizione ad Asti nel 2015, nella provincia di Alessandria.

L’evento di Asti aveva chiuso un anno dedicato alla tutela e valorizzazione del Patrimonio UNESCO del Piemonte, iniziato a giugno ad Expo Milano 2015 e proseguito a settembre dello stesso anno al Castello di Grinzane Cavour per celebrare il primo anniversario del riconoscimento dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, Langhe-Roero e Monferrato nella lista del Patrimonio UNESCO.

A Casale Monferrato si è assistito a tre momenti principali. Innanzitutto la premiazione dei vincitori della seconda edizione di “Dopo l’Unesco, Agisco!”, a cui hanno risposto 33 Comuni , sui 101 di cui si compone il territorio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Un altro tassello della manifestazione è stata la lectio magistralis. Dopo il regista Werner Herzog ad Alba e l’artista botanico Patrick Blanc ad Asti, è stato invitato Valerio Pagliarino, vincitore del primo premio del Concorso europeo EUCYS 2016 per giovani scienziati under 20. Valerio che ha 16 anni, è di Castelnuovo Calcea, e studia a Nizza Monferrato  ha vinto con una ricerca sulla diffusione della banda larga con l’utilizzo del laser attraverso i pali della luce esistenti. Infine l’annuncio da parte del Comune che si è aggiudicato l’opera dell’artista Hilario Isola. Il progetto artistico Atelier del camouflageideato da Hilario Isola in collaborazione con i centri di  ricerca delle aziende Miroglio Textile con la divisione Sublitex, Ferrino&C. e Sinterama Corporation, nasce dalle sperimentazione di un tessuto ecosostenibile per esterni nato nell’ambito di una ricerca sulle possibilità di utilizzo del camouflage come pratica di arte ambientale. Una sperimentazione che unisce arte e produzione industriale per proporre la tecnica della mimetizzazione come azione per contrastare l’impatto visivo di fabbricati, capannoni o altre strutture nel paesaggio.

L’Assessore regionale alla Cultura e al Turismo ha ricordato nel corso della premiazione che “Dopo l’UNESCO, agisco! è un gioco che esprime valori importanti, di bellezza e di tutela dell’ambiente, valori fondamentali per questi territori patrimonio UNESCO, perchè il paesaggio è un valore culturale, e il progetto ha il merito di aver reso i cittadini protagonisti del territorio e della sua conservazione. E quest’azione, oltre ad avere una logica di coinvolgimento a partire dal basso è rivolta alla totalità della popolazione del territorio, dai cittadini,  ai circoli, dalle scuole, ai negozianti, dagli imprenditori ai sindaci.

Il progetto è promosso e sostenuto dalla Regione Piemonte nell’ambito del programma Dopo l’UNESCO, Agisco!, nato per sollecitare atti di salvaguardia, recupero e valorizzazione del paesaggio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato, in sinergia con Nuovi Committenti Langhe-Roero e Monferrato, a cura dell’associazione a.titolo con il sostegno della Fondation de France. L’obiettivo è quello di contribuire alla trasformazione e al miglioramento della qualità estetica e ambientale del territorio anche attraverso la realizzazione di progetti artistici.

Atelier del camouflage è stato presentato in anteprima nell’edizione 2016 della Fiera internazionale di arte contemporanea Artissima con l’opera di arte pubblica Paesaggio con ponte e uomo pensoso. La prima edizione sarà realizzata entro il mese di maggio 2017 a La Morra, selezionato su 19 Comuni, sulla tettoia adibita in parte a magazzino comunale, alla base della Rocca.