Il Commissario di Governo Iolanda Romano, presenti il Presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa, il Direttore Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi e i Sindaci degli 11 Comuni alessandrini interessati dal Terzo valico, ha presentato presso la sede della Provincia l’evento “60 milioni di opportunità. Lo sviluppo del territorio: discutiamone insieme” che si terrà al Centogrigio Sport Village, di Alessandria sabato 29 ottobre, dalle 9.30 alle 17.

 

L’iniziativa si aggiunge all’attività di ascolto del territorio avviata dal Commissario Romano insieme ai Sindaci e segue la firma del protocollo di intesa avvenuta il mese scorso, alla presenza del Ministro Graziano Delrio, per la realizzazione di un progetto condiviso di sviluppo per il territorio alessandrino cui sono stati destinati 60 milioni di euro.

 

Il Commissario Romano interviene spiegando: “L’evento partecipativo è dedicato all’ascolto delle idee e delle proposte dei cittadini e degli operatori economici dei Comuni coinvolti da questo progetto con l’obiettivo di rispondere insieme ad un’unica domanda: Quali opportunità generate dal Terzo valico possiamo cogliere per migliorare l’economia, l’ambiente e il turismo dei nostri luoghi?. Si tratta di una grande occasione per ragionare insieme sui benefici che quest’opera potrà portare, in termini di sviluppo economico ed occupazione, in un territorio che in questi anni ha sentito fortemente la crisi”.

Aggiunge: “L’invito è aperto a tutti, a condizione che siano persone che abitano o che lavorano nel territorio interessato e con un limite massimo di 300; per questa ragione è importante che l’adesione dei cittadini arrivi da tutti i Comuni coinvolti; invitiamo quindi i cittadini interessati ad iscriversi entro il 19 ottobre attraverso la scheda in distribuzione in tutti i comuni oppure on line sul sito commissarioterzovalico.mit.gov.it”.

 

L’evento è gratuito ed è aperto a 300 persone che abitano o lavorano nei comuni di Alessandria, Arquata Scrivia, Carrosio, Fraconalto, Gavi, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tortona, Vignole Borbera, Voltaggio. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 19 ottobre. Le schede compilate a mano potranno essere riconsegnate presso i punti di raccolta allestiti nei singoli Comuni. L’iscrizione sarà definitiva solo dopo la conferma da parte della segreteria organizzativa, entro il 22 ottobre.

 

 

Cos’è l’OST

L’OST (Open Space Technology) è stato sviluppato dall’antropologo Harrison Owen nella metà degli anni ’80 come strumento di confronto informale in cui tutti i partecipanti possono avere un ruolo attivo. Si tratta di una metodologia per l’organizzazione di eventi partecipativi che aumenta le capacità dei singoli di collaborare per individuare soluzioni a un problema di interesse comune. In questo modo si rafforzano i legami tra i partecipanti per ricercare nuove idee e il confronto fra diversi punti di vista. L’OST è stato utilizzato in oltre 100 paesi e sperimentato per gruppi fino a 2.000 persone.

 

Come si svolge la giornata

Nella tecnica dell’OST non ci sono relatori invitati a parlare ma sono i partecipanti, seduti in un ampio cerchio, che definiscono lo sviluppo della giornata. Durante le sessioni plenarie si individueranno i temi, che verranno successivamente discussi in piccoli gruppi con l’aiuto di facilitatori.

Durante la giornata sarà servito un pranzo a buffet e al termine sarà reso disponibile un sintetico rapporto dei risultati (via mail).