Militari del Nucleo Radiomobile hanno deferito in stato di libertà per lesioni colpose aggravate un 75enne italiano, residente a Bosia.

L’anziano, nel corso di una battuta al cinghiale, esplodeva con il proprio fucile, contro un ungulato che si dirigeva verso la sua persona, tre colpi a palla singola. Nella circostanza colpiva, accidentalmente, il compagno poco distante. Quest’ultimo refertato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Acqui Terme veniva riscontrato affetto da ferita da arma da fuoco al braccio sinistro giudicato guaribile in gg. 20 s.c. dimesso. L’arma da caccia, regolarmente detenuta, veniva posta sotto sequestro.

 

Acqui Terme. Militari del Nucleo Operativo hanno deferito in stato di libertà per sostituzione di persona un 44enne albanese, residente a Cinisello Balsamo.

L’interessato, nel corso di vari controlli da parte delle forze dell’ordine, forniva falsamente le generalità di un connazionale, al fine di sottrarsi ad eventuali provvedimenti a suo carico. La vittima, che conosceva il malvivente essendo stato un suo compagno di scuola, al suo rientro in Italia dall’Albania, veniva puntualmente fermata e sottoposta a controllo dalla Polizia Aereoportuale.

 

Spigno Monferrato. Militari della Stazione di Spigno Monferrato hanno deferito in stato di libertà per concorso in maltrattamento di animali due italiani, zio e nipote, rispettivamente di anni 75 e 52 residenti a Spigno Monferrato.

Il nipote, proprietario dell’animale, lasciava all’interno di un terreno, pertinente l’abitazione dello zio, un cane meticcio legato alla catena.

 

Acqui Terme. Militari della Stazione di Acqui Terme hanno deferito in stato di libertà per furto e truffa due italiani rispettivamente di anni 26 e 60, residenti a Casale Monferrato.

Gli interessati, noti alle forze dell’ordine per analoghi reati, dopo aver pattuito la somma di euro 300,00, con il parroco di una Chiesa locale, per l’acquisto di due estintori ne posizionavano solo uno all’interno del luogo di culto. Nella circostanza asportavano la somma contante di euro 450,00 riposta nell’ufficio della canonica.